Lavori al Mazzella, nuovo cronoprogramma

Qualcuno sembrava non credere ai propri occhi, credendo quasi di essere in presenza di un miraggio oppure di trovarsi davanti a una visione a dir poco onirica. E’ questa la sensazione che ha pervaso coloro che nella mattinata di ieri sono transitati dalle parti dello stadio Mazzella di Fondobosso, dove si è assistita a una scena se possibile più rara del passaggio della Cometa di Halley e la nostra visto quello che fin qui (non) è successo non è affatto ironia. Insomma, per farla breve ieri mattina c’erano operai e mezzi in azione presso l’impianto sportivo ischitano – come documentano le foto in pagina – roba che non si vedeva da tempo immemore o forse che addirittura non si era mai vista da quello che avrebbe dovuto essere l’inizio dei lavori con i quali si sarebbe dovuto provvedere tra l’altro alla posa dell’erba sintetica sul rettangolo di gioco. Lavori che, giova ricordarlo, dovevano terminare lo scorso 31 ottobre. Un ritardo clamoroso, una situazione di stasi totale che fin qui ha costretto anche l’Ischia Calcio a disputare le sue gare interne dapprima in terraferma a Casalnuovo e poi al “Salvatore Calise” di Forio ma con una capienza limitata a 199 posti. Tutto questo accompagnato da tensioni e vibrati proteste da parte dei tifosi gialloblu, peraltro ampiamente raccontate dal mondo mediatico locale e non solo. Ma finalmente sembra che il pressing dell’amministrazione comunale, unita alla minaccia di rescissione contrattuale ed accompagnata a sanzioni quotidiane per ogni giorno di ritardo sulla consegna, abbiano svegliato la ditta esecutrice.

Come tra l’altro promesso e garantito a più riprese negli ultimi giorni dal presidente del consiglio comunale Gianluca Trani, si è arrivati finalmente a stilare un cronoprogramma dei lavori, del cui grafico siamo venuti in possesso e che vedete sempre riportato in pagina. Cronoprogramma stabilito di concerto proprio tra amministrazione e il direttore dei lavori, l’attuale vicesindaco di Serrara Fontana Rosario Caruso. Le opere dovranno terminare entro il 20 dicembre, insomma potrebbe arrivare un bel regalo di Natale anche se definirlo così dopo una lunga attesa stride un po’. Nello specifico ecco opere e scadenze concordate: formazione sottofondo campo 30 novembre; collaudo sottofondo 30 novembre; posa in opera sistema sintetico campo a 11 e aree esterne 21 dicembre; posa in opera nuova guaina impermeabile 7 dicembre; rasatura e verniciatura intradosso copertura 21 dicembre. Vedremo se stavolta i tempi saranno rispettati, ma l’impressione è che non siano concessi più margini di errore perché altrimenti il contenzioso giudiziario e la rescissione contrattuale sarebbero la più logica delle conseguenze. Insomma, una cosa è certa: adesso non si può più sbagliare.