ISCHIA. Nulla di fatto anche stavolta: sono state nuovamente rinviate le ultime arringhe difensive nel processo relativo alla realizzazione dei lavori sul lungomare di via Giovanni Mazzella a Forio. Le difese di Giovanni Matarese e Giuseppe Castagliuolo erano pronte a discutere e a formulare le proprie conclusioni, ma il giudice ha dichiarato di volerle rinviare ancora una volta, fissando la data del 23 marzo. Due dei tre imputati erano presenti, ma il verdetto che li riguarda è dunque slittato alla primavera. Il processo si basa sulle accuse che la Procura della Repubblica di Napoli tradusse in diverse ipotesi di reati nella conduzione delle opere di riqualificazione del litorale foriano, che vanno dalla truffa al falso materiale e al falso ideologico per i tre imputati. La pubblica accusa aveva chiesto la condanna a due anni e mezzo di reclusione per Giovanni Matarese, direttore dei lavori e responsabile del VII settore presso il Comune di Forio, un anno per Dario Amoroso, che rivestiva il ruolo di responsabile del procedimento, e un anno e sei mesi per Giuseppe Castagliuolo, collaudatore dell’opera. Finora solo l’avvocato Iannuzzi, difensore di fiducia del geometra Amoroso, ha avuto modo di formulare le conclusioni, chiedendo l’assoluzione per il suo assistito con la motivazione che il fatto non sussiste o, in subordine, per non aver commesso il fatto.
