L’azienda Ischia è davvero ai titoli di coda

DI GAETANO FERRANDINO
E’ un argomento certamente non semplice da trattare, e sul quale presumibilmente per non finire al centro del “mirino” sarebbe forse meglio svicolare. Ma, e se serve me ne scuso, proprio è impossibile girarsi dall’altra parte e far finta di nulla. E sia chiaro, le motivazioni legate al fatto che motivi di opportunità non renderebbero il top la presenza di migranti sulla nostra isola, in questo contesto, sono decisamente marginali: questo per evitare l’assalto dei soliti difensori dei deboli di turno (quando non sono di casa propria, è diventata una moda) ma anche per rispondere a tono a chi ha la puzza sotto il naso e pensa ancora che la nostra sia una terra “esclusiva”. Con tutto quello che siamo stati capaci di portarci (e buttarci) dentro negli ultimi anni – partendo dalla vicina terraferma, proseguendo con paesi europei e approdando finanche in Africa e Sudamerica, giusto per ossequio all’applicazione della par condicio – ci siamo messi d’impegno per rendere meno vivibile il tessuto. Se a questo aggiungete che pure la delinquenza di casa nostra ha alzato l’asticella, beh capirete che alla fine un centinaio di migranti potrebbero anche non mettere e non togliere, anzi magari tra di loro ci sono anche persone molto più degne di noi isolani di vivere questo meraviglioso scoglio.
Ma il punto, dicevo, non è questo. E’ decisamente un altro, è decisamente più angosciante. Addirittura inquietante. Qui c’è un fatto da sottolineare: abbiamo una tale difficoltà nel riuscire a reperire turisti da far sbarcare ad Ischia che addirittura due albergatori presentano la domanda per il bando della Prefettura per accogliere migranti. Insomma, la cosa viene ritenuta un affare. E probabilmente, quello che intristisce maggiormente e ci fa capire in quale abisso (senza ritorno, a questo punto) siamo precipitati, è che probabilmente un affare lo sia per davvero. Spulciando qua e là ed osservando i bandi di diverse Prefetture del sud Italia (non ho voluto mettere il dito nella piaga, il masochismo almeno in dosi eccessive è un qualcosa che ancora non mi appartiene) ho notato che per ospitare questa gente sfortunata si mettono a disposizione somme di denaro che arrivano anche a toccare 35 euro al giorno. Avete capito bene, 35 euro al giorno. Ora, magari non nei periodi di alta stagione, ma di questi tempi – tanto per fare un esempio – dove trovate qualcuno che paga quella somma per soggiornare sulla nostra isola? Ovviamente in pensione completa, ci mancherebbe altro. E’ chiaro che l’accoglienza ai migranti fa molto meglio alle casse ed al business di un’azienda, e scusate se forse il termine business non è che calzi proprio alla perfezione. Insomma, non c’entra il razzismo o il concetto di opportunità legato o meno al fatto se sia il caso di ospitare o meno i predetti migranti, qua la situazione è di ben altra natura.
Ma in fondo, diciamocelo francamente, è inutile sbraitare, gridare allo “scandalo” e magari pensare che qualcuno possa indignarsi dell’evoluzione che sembra accompagnare sempre più la nostra discesa negli inferi. Ormai non siamo forse diventati l’isola nella quale ci manca poco che paghiamo noi il famigerato pocket money a chi viene in vacanza per soggiornare nei nostri alberghi? O magari abbiamo dimenticato del famoso volantino pubblicitario poi diventato virale anche sul web nel quale si promuoveva una tariffa da sogno per due settimane di soggiorno ad Ischia accompagnate dal claim “Costa di più stare a casa tua”? Una vergogna, un vero e proprio schiaffo alla nostra bellissima terra, eppure nessuno che abbia mosso un dito. Certo, forse le leggi di mercato sono tali che avrebbero consentito di poter fare poco o nulla, ma almeno vedere un amministratore o qualche imprenditore farsi “afferrare per pazzo” dinanzi a questa ed altre scelleratezze avrebbe fatto bene al morale. Niente di niente, forse perché davvero da queste parti non c’è più niente. Da dire, e forse anche di cui meravigliarsi. Al punto tale che forse anche quei migranti sarebbero passati inosservati…
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