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«I giovani sono la piattaforma d’inizio di una nuova era»

ISCHIA – Utilizzare le energie dei giovani per dare nuova linfa alla macchina dell’imprenditoria turistica della Campania e dell’isola d’Ischia, che contribuisce in maniera significativa all’implemento del pil della Regione. È questo uno degli obiettivi del presidente provinciale della Confesercenti Napoli, Vincenzo Schiavo. Il dottor Schiavo – che ricopre anche il ruolo di console onorario della Federazione russa a Napoli – nel corso della giornata di ieri ha dichiarato al nostro quotidiano: «I giovani dovranno essere la piattaforma d’inizio di una nuova era. Noi, come associazione di categoria, dobbiamo coinvolgere le università, le scuole, gli istituti tecnici, perché in questa partita del cambiamento del turismo i ragazzi e le ragazze dovranno esserci. In questa congiuntura storica il nostro problema non è più essere l’Italia, ovvero il paese con i maggiori siti Unesco e con le maggiori bellezze. Oggi noi dobbiamo mettere in concorrenza l’Italia con altri paesi dell’Unione europea che si organizzano per andare a prendere turismo nel mondo. Innanzitutto, mi viene da dire che chi prima arriva meglio alloggia. In secondo luogo, dobbiamo fornire delle opportunità di sistema al turista che arriva sul nostro territorio».

Cosa è possibile fare per raggiungere l’obiettivo indicato dal presidente Schiavo? La risposta è presto detta. «Ci sono diverse compagnie aeree – ha evidenziato Schiavo – che stanno investendo su Napoli, su tutte Ryanair e S7. Quest’ultima in particolare è una compagnia aerea russa che metterà tre voli a settimana tra Mosca, San Pietroburgo e Rostov sulla città di Napoli. Si tratta di una grande opportunità, e noi a fine aprile porteremo qui a Ischia degli operatori che vorranno destagionalizzare, perché porteranno i russi che in inverno verranno a fare le terme sull’isola. Ciò vuol dire che lavoreremo in alta stagione con i mercati italiani, europei e con coloro che sono abituati a venire in questo periodo. Da ottobre e novembre, invece, iniziamo a preparaci per portare i russi a Ischia fino a febbraio-marzo. Ci stiamo impegnando per raggiungere questo obiettivo, probabilmente porteremo venti operatori russi che si occupano di terme nel mondo e che quindi hanno clienti che fanno mercato termale. Credo che in Italia uno dei luoghi che possa coniugare al meglio il verbo delle terme – ha chiosato Vincenzo Schiavo – sia proprio Ischia».

Francesco Castaldi

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