CRONACAPRIMO PIANO

Post frana, riaprono altre due strade

Dopo sette mesi rientro a casa per decine di persone: terminati i lavori di riurbanizzazione di Via Santa Barbara e II Traversa, l’area in questione non è più da ritenersi zona rossa. E adesso...

Alluvione e zone rosse. A Casamicciola rientro a casa con decorrenza dal 10 luglio per via Santa Barbara e Seconda Traversa Santa Barbara, le aree ai piedi del Celario devastato dagli eventi del 26 novembre 2022 e dai lutti sono state inserite in zona A4. Rientro a casa dopo 7 mesi e 10 giorni per molti cittadini colpiti dalla tragedia. L’area riaperta, si fa per dire, dopo i primi interventi urgenti di messa in sicurezza. Santa Barbara e le sue traverse sono oggetto delle disposizioni del commissario Giovani Legnini il 26 maggio scorso ed attendeva il termine di alcuni interventi di messa in sicurezza e di riurbanizzazione, come la realizzazione degli impianti di pubblica illuminazione . Resta off via Nizzola (Tra Piazza Majo e Piazza Bagni) ove c’è la necessità di mettere in sicurezza alcuni fabbricati danneggiati dal sisma.  L’area per il momento è ancora classificata zona A1 e lo sarà  fino alla conclusione ed al collaudo delle opere di messa in sicurezza con idonea cerchiatura e rimozione del balcone dell’edificio situato all’ingresso di via Nizzola a lato dei Piazza Majo, la cui esecuzione è stata affidata ai vigili del fuoco che nella mattinata del 4 luglio hanno transennato il sito oggetto di intervento.

Rientro negli immobili agibilità secondo AeDEi

E’ consentito il rientro negli immobili della zona di via Santa Barbara e seconda traversa Santa Barbara classificati con Esito A seconda la ricognizione effettuata con le “Procedure AeDEI Ischia 2023” da parte della protezione civile, mentre per i restanti immobili (compresi quelli per i quali si è registrata l’indisponibilità dei Proprietari, possessori o detentori all’effettuazione dei sopralluoghi delle squadre del dipartimento di protezione civile) il rientro sarà possibile solo dopo la conclusione dei lavori di riparazione, e la consegna e presentazione al protocollo del comune di relazione tecnica asseverata, da parte di tecnico abilitato, che attesti che l’immobile è nuovamente agibile. Come si legge agli atti del municipio, con ordinanza sindacale n.12. vengono recepite le indicazioni del Commissario Giovanni Legnini e dei centri di competenza. La proposta di zonazione di “via Nizzola, Via Santa Barbara, Seconda Traversa Santa Barbara”  è stata avvallata dai tecnici della struttura commissariale Ingg.Gianluca Loffredo e Claudio D’Ambra che hanno certificato che l’assorbimento di dette vie non pregiudica il livello di rischio areale a cui le zone sono in ogni caso sottoposte in caso di eventi meteorici di notevole intensità, come stabilito dalla zonazione definita dalla protezione civile della Regione Campania e dal piano di protezione civile adottato dal Comune di Casamicciola Terme dopo l’evento. La proposta di zonazione, come dicevamo, in ogni caso è stata condizionata e l’eliminazione di alcune criticità che limitano la fruibilità in sicurezza delle strade di accesso alle abitazioni, quale ad esempio il lampione della pubblica illuminazione, il balcone dell’edificio e altri eventuali interventi locali delle infrastrutture viarie, danneggiati dal sisma del 2017 all’ingresso del Monte di via Nizzola. Al fine di poter adottare comunque l’ordinanza di proposta di zonazione, a supporto della tesi favorevole, ci sono le schede AeDEI che hanno definito le condizioni di agibilità dei singoli edifici o delle singole unità immobiliari, tenendo in debito conto anche delle condizioni di rischio delle zone contermini alle stesse, come muri di contenimento scarpate fortemente acclivi in stato di mobilitazione ed immediatamente imminenti sui fabbricati. La proposta che consente il rientro a casa di decine di cittadini, non inficia il contenuto delle disposizioni delle schede idee e consente l’utilizzo degli edifici privi di inagibilità da sisma o da frana perché oggi, alla luce delle attività di sgombero dal fango, di ripristino delle infrastrutture viarie e dei sottoservizi e non da ultimo in ordine di importanza, di conoscenza approfondita delle condizioni di rischio areale grazie all’esito dell’elaborazione dei centri di competenza confluite nel piano degli interventi urgenti affidati al commissario Giovanni Legnini. In via precauzionale, spiegano dal Comune di Casamicciola Terme, resta inteso che per quegli edifici per i quali si è registrata all’indisponibilità dei proprietari, o anche dei possessori o detentori sulla base di un valido titolo, all’accesso degli immobili finalizzati sopralluoghi alle squadre del dipartimento di protezione civile, si ritiene che venga associata ma inagibilità tacita fino a quando non sarà consentito a figure esperte di valutare con giudizio l’agibilità degli stessi. Così alla stregua dell’ordinanza numero 12 del 26 maggio 2023 firmata dal commissario delegato Giovanni Legnini, riguardanti la revisione della zonazione e quant’altro il comune di Casamicciola dispone la riperimetrazione così come proposta da Giovanni Legnini della zona A1 di cui all’ordinanza numero 10 del 17 marzo 2023 che consentì il rientro di gran parte di piazza Bagni e zone limitrofe nella parte bassa di Casamicciola Terme. Il rientro è stato subordinato agli interventi su tombini e luci pubbliche condotti  da maggio a luglio e i terminati il 4 luglio 2023. Il responsabile dell’UTC ingegner Mimmo Baldino, in riferimento all’ordinanza, ha comunicato di aver eliminato gli inconvenienti ostative alla nuova riperimetrazione di sua competenza, ora tocca ia Vigili del Fuoco intervenire per rimettere a posto un altro tassello: via Nizzola. Avverso il provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale amante al Tar Campania e straordinario al Presidente della Repubblica nei modi e nei termini stabiliti.

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex