CRONACA

LE INTERCETTAZIONI L’astio del Della Gatta nei confronti dei “rivali”

Sono diverse le intercettazioni telefoniche dalle quali si evince la rivalità e l’astio che Alberto Della Gatta – della ditta “La Montagna – nutre nei confronti delle ditte gestite dal Caterino e da Nicola Petrone. Vi riportiamo nello specifico una telefonata intercorsa proprio tra il Della Gatta e Cristiano Balestriere nella quale si evince come il primo non abbia gradito che la famiglia Di Meglio abbia preferito la ditta concorrente per lavori nelle strutture alberghiere.

BALESTRIERE: Per il resto tutto a posto?

DELLA GATTA: Eh sì, tutto a posto, senti un poco io ti volevo domandare una cosa, no?

BALESTRIERE: Sì.

DELLA GATTA: Allora dove fare i lavori voi, come si chiama questo… i Patanari.

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BALESTRIERE: Embè?

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DELLA GATTA: Chiamavano prima alla “Montagna”, prima.

BALESTRIERE: Sì, sì.

DELLA GATTA: E adesso come mai chiamano a questo Nicola Petrone?

BALESTRIERE: E chi è questo Nicola Petrone? Io non lo conosco nemmeno

DELLA GATTA: Eh

BALESTRIERE: Va bene Alberto, io poi ti voglio dire una cosa

DELLA GATTA: Urla che non ti sento, non ti sento più.

BALESTRIERE: Ho detto, mio fratello Lello si fissava che doveva fare il lavoro a questi qua.

DELLA GATTA: Sì.

BALESTRIERE: Io e mio fratello Ivano dicevamo non dare retta, questi sono svogli che non fanno cozze e lui non ci è voluto andare, però se tu vuoi entrare da questi qua ma questi a poco servono.

DELLA GATTA: E’ vero o no?

BALESTRIERE: Sì.

DELLA GATTA: Meglio a perderli che a trovarli.

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