CRONACAPRIMO PIANO

Mattarella “rovina” i piani dell’Assoforense

Il giuramento del Capo dello Stato ha costretto a rinviare gli incontri istituzionali diretti a perorare la causa della proroga per la Sezione distaccata del tribunale isolano

Ci siamo. Con l’inizio di febbraio comincia il conto alla rovescia che entro fine marzo dovrà portare alla conversione in legge del decreto milleproroghe. Nelle settimane scorse sono state depositate le proposte di emendamento, tra cui c’è anche quella che chiede di prorogare almeno in via biennale l’esistenza delle sezioni distaccate dei tribunali sulle isole minori, Ischia, Lipari ed Elba. È iniziato dunque il momento decisivo per cercare di ottenere l’approvazione della norma che possa salvare dalla chiusura la sede giudiziaria di via Michele Mazzella, da dieci anni sotto la spada di Damocle della chiusura decretata dal varo della nuova geografia degli uffici giudiziari. Per centrare l’obiettivo, i vertici dell’avvocatura isolana sono in costante contatto con parlamentari dell’intero arco costituzionale: proprio domani, giovedì 3 febbraio, era in programma un importante incontro nella Capitale per perorare la causa della proroga da inserire nel milleproroghe, ma come è noto ci si è messa di mezzo, ancora, la sofferta elezione del Presidente della Repubblica.

Foto Paolo Giandotti/Ufficio Stampa Quirinale/LaPresse29-01-2022 Roma – ItaliaPoliticaIl Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati e il Presidente della Camera Roberto Fico, in occasione della comunicazione dell’esito della votazione per l’elezione del Presidente della Repubblica.

Sergio Mattarella presterà infatti giuramento per il suo secondo mandato al Quirinale proprio domani, vanificando ogni possibilità di incontri istituzionali. Dunque, dopo i prevedibili ritardi che da Natale in poi erano stati preventivati, oltre che aggravati dal preoccupante aumento dei numeri della pandemia, anche l’elezione del Capo dello Stato ha comportato un notevole slittamento di ogni mossa utile per serrare le file tra gli esponenti che condividono il tentativo di salvataggio dei tribunali isolani. Abbiamo parlato di settimane decisive, perché se entro marzo non si riuscirà a centrare la proroga, allora quasi sicuramente il prossimo 31 dicembre sarà l’ultimo per la nostra sezione distaccata. Un epilogo temuto da molti, che continuano a impegnarsi per cercare di evitarlo, e vissuto con rassegnazione da alcuni, ormai abituati all’idea che l’isola dovrà fare addirittura a meno del presidio giudiziario. In questo mese di febbraio sarà quindi importante capire come evolverà l’iter delle proposte di emendamento nell’apposita commissione parlamentare, con l’auspicio che possa raggiungere l’aula nel momento della conversione in legge.

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex