Le mostre del festival ai Giardini Ravino e a Palazzo Pezzillo
Le mostre di Ischia Global rappresentano da sempre occasioni di approfondimento e interesse verso la storia del Paese e del costume. Ai Giardini Ravino di Forio, “Due secoli dopo. Da Napoli a Martina Franca”, personale di Federica Gioffredi che rimanda al viaggio intrapreso il 21 marzo 1832 dalla duchessa di Martina, Francesca Giudice Caracciolo, figlia di Francesco principe di Cellamare e duca di Gesso. Un’ avventura affascinante iniziata da Napoli fino alla masseria di Casalrotto di Mottola, in un’epoca in cui bellezza, splendore e quel particolare fervore dei primi anni ‘30 del 1800 ha ispirato fortemente l’artista napoletana. Tra carrozze, cavalli, cani e servitori al seguito, il racconto per immagini è oggi un’importante testimonianza dell’immenso patrimonio storico dell’Archivio Caracciolo del Sangro.
Immagini concettuali, che privilegiano emozioni e psicologie, sono invece al centro del lavoro di Carola Blondelli, autrice di “Emozioni”. Una fotografia concettuale, che descrive persone più che cose. Felicità, rabbia, noia, ansia, paura, invidia, follia, adorazione verso se stessi. La mostra a Palazzo Pezzillo, in pieno centro a Forio, offre una lente di ingrandimento sulla percezione, descrizione e verbalizzazione delle nostre emozioni e quelle altrui. Attraverso una lettura introspettiva e riflessiva delle componenti e del contesto sociale, le fotografie della Blondelli ci invitano a ponderare su cosa significhi osservare un’immagine di gioia o vergogna, quali dovrebbero essere le reazioni appropriate e quali potrebbero essere le nostre possibilità di empatia o di comprensione. Ogni immagine corrisponde ad un’emozione, ma il processo di riconoscimento dell’emozione stessa è uno, personale e soggettivo: non tutti vedranno la stessa realtà in ogni fotografia, bensì l’interpretazione sarà aperta e variabile. Un invito a riflettere sulla maniera personale di interpretare e capire noi stessi, in un contesto sia individuale che collettivo.