Le sensazioni di un noto avvocato isolano Mitty De Girolamo: «Più politiche sociali per vedere riconosciuta l’identità delle donne»

Abbiamo parlato con Mitty De Girolamo che ha detto la propria sull’8 marzo e sulle conquiste fatte finora per il riconoscimento dei diritti delle donne: «La Giornata internazionale della donna è indubbiamente una data simbolica perché ci ricorda che sono state fatte molte battaglie che hanno portato a dei risultati tangibili. Penso, ad esempio, al diritto di voto che solo 80 anni fa era una chimera o ad altri diritti come quello di veder riconosciuto il valore di una donna nei posti di lavoro. Sono aspetti che oggi diamo per scontati, ma che non lo sono affatto e se siamo arrivati a questi risultati è perché la società si è evoluta». Ha continuato analizzando anche altri temi molto attuali che si ricollegano alla Giornata internazionale della donna: «A far da contraltare ci sono una serie di realtà ancora impregnate di schemi del passato che, a mio modo di vedere, vanno assolutamente superati. Culturalmente siamo ancora indietro nel riconoscimento della donna come individuo che può sia lavorare che occuparsi della famiglia. Bisogna andare oltre e pensare che questi due aspetti possono andare di pari passo. Il più delle volte, invece, tante donne sono costrette a fare delle scelte che le allontanano dal mondo del lavoro quando hanno dei figli. Ecco, io credo che per arrivare a una parità di genere sia necessario rivedere completamente la figura della donna nella società, andando a scardinare delle logiche antiche e che non possono essere più attuali. Per farlo è necessario mettere in campo delle politiche che aiutino concretamente le donne che hanno difficoltà a realizzarsi in ambito professionale e lavorativo». Mitty De Girolamo ha concluso pensando a tutte le donne che hanno voglia di perseguire i propri obiettivi: «Io credo che l’istruzione sia alla base di tutto perché impegnarsi negli studi è fondamentale per riuscire un giorno a costruirsi una carriera. Questo, a dire il vero, vale anche per gli uomini, ma per una donna ancora di più perché molte di loro, ahimè, devono fare il doppia della fatica per arrivare a ruoli apicali. Accanto a questo impegno personale però, come ho detto prima, è fondamentale che la politica faccia la sua parte mettendo a disposizione delle donne provvedimenti seri che le aiutino a raggiungere i propri obiettivi senza dover scendere a compromessi».