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Ischia Ponte, borgo meraviglioso ma anche “trappola”

ISCHIA. Ischia Ponte è un luogo meraviglioso, visitato ogni anno da migliaia di turisti che provengono da tutto il mondo. L’antico borgo di Celsa attira molti visitatori per la sua storia centenaria ma soprattutto perché è rimasto quasi invariato nel corso dell’ultimo secolo. Le sue origini sono antichissime e molti dei palazzi che vediamo oggi sono stati costruiti più di cento anni fa. Proprio per la sua grandissima importanza, il borgo di Ischia Ponte, dovrebbe essere curato nei minimi dettagli ma purtroppo non è così. Tante sono le criticità e le problematiche che attanagliano un così piccolo lembo di terra. Partendo dallo “Stradone” c’è da segnalare la mancanza di intonaco e pittura su quasi tutti i palazzi che affacciano sulla strada. E’ compito del comune invitare i proprietari a rispettare il decoro urbano in un’area cosi importante come quella di Ischia Ponte perchè e’ fondamentale mostrare agli occhi dei turisti un luogo bello, sistemato e non abbandonato. Restando in tema abbandono segnaliamo alle autorità competenti le pessime condizioni di tutte le mura della Cattedrale che hanno bisogno di manutenzione, intonaco e pittura. Un’altra zona completamente dimenticata è quella di Via Giovan Battista Vico che presenta numerose criticità. Il primo problema che segnaliamo (e anche con una certa preoccupazione) sono i cornicioni pericolanti di alcune case della zona. Testimoni ci hanno segnalato che già in diverse occasioni pezzi di cornicioni sono caduti dall’alto soprattutto nelle giornate dove le condizioni meteorologiche erano pessime. C’è il serio rischio che in una giornata di forte vento qualcuno si faccia male per davvero perché fino ad ora siamo stati fortunati. Un’altra problematica da sottolineare è rappresentata dalle terribili condizioni del manto stradale che quasi assomiglia ad un paesaggio lunare. Le buche sono ovunque e sono diventate un serio problema per gli scooteristi e non solo. La cosa più assurda è che sui crateri hanno comunque messo le strisce gialle e bianche. Ma le strisce di solito si mettono solo dopo aver asfaltato la strada ma evidentemente ad Ischia non funziona così. Continuando con le problematiche di via G.B.Vico segnaliamo le pessime condizioni del marciapiede (di quello che resta) che ha bisogno in più punti di manutenzione costante. Per finire sottolineiamo la storica criticità di questa strada ovvero lo scolo delle acque quando piove. Per chi non lo sapesse, via G.B.Vico quando è colpita da violente precipitazioni diventa un vero e proprio fiume in piena che diventa pericolosissimo per chiunque passi per lì. La strada ha bisogno di grate per lo scolo ovunque e non solo alla fine della discesa e per fare ciò c’è bisogno di un grande lavoro che difficilmente verrà intrapreso. Comunque noi segnaliamo tutte queste problematiche all’amministrazione e ai cittadini con la speranza che qualcosa cambi in meglio.

Giovanna Cricco

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