Della grande famiglia Mattera a Via Francesco Buonocore fa parte anche Luigi figlio insieme a tre figlie, di Bianca e Domenico Mattera (fratello di Vincenzo). Luigi è cresciuto lì vicino alla nostra magica spiaggia. Era un ragazzo biondo di capelli e chiaro di pelle, alto e magro che tutti chiamavano Gino e che a 17 anni debuttò anche nel cinema ed esattamente nel film Cleopatra girato a Ischia. Quando si organizzavano le corse tra ragazzi Gino le vinceva tutte,con facilità e per questo lo soprannominarono “Gigiotto coscialunga”. E oggi provo un dolce orgoglio nel parlare di lui che ha ottenuto riconoscimenti prestigiosi facendosi stimare ovunque sia stato. Gino dopo aver frequentato la “Scuola allievi Capitani di lungo corso” di Procida, si imbarca come Ufficiale su navi da carico, fino a diventare Capitano su una delle petroliere della prestigiosa Compagnia degli Stati Uniti, TEXACO. Ma dalla stessa compagnia viene assunto negli uffici amministrativi, di Roma, Genova, Londra e poi stabilmente nella sede Texaco del Principato di Monaco, dove arrivò con moglie e figlio. Con tanta passione fu quasi un ponte informativo con il personale di bordo, grazie alla rivista “La Lanterna” e fu elogiato anche da Biorn Borg, e dal Presidente delle Texaco USA.
Nel frattempo, sempre grazie a questa compagnia, frequenta da esterno L’Istituto Universitario di lingue moderne di Milano (I.U.L.M.) e prende prima il diploma triennale di “Pubbliche Relazioni” e poi il dottorato in Lingue e Letterature Straniere. Continua comunque a scrivere collaborando con il giornale Vita e Mare e, in Ischia scrive qualche articolo per il ‘Golfo’. Quando la Texaco chiude gli uffici di Montecarlo per tornare negli Stati Uniti, Gino sceglie di restare a Montecarlo e apre una boutique di ‘Pret a Porter’ nel prestigioso Hotel MERIDIEN, che si trova sul litorale monegasco. Ma Gino non si ferma mai e avvia anche un’attività di vendite internazionale e un’altra per diffondere i prodotti del marchio ROYAL MONACO ricevendo anche i complimenti da parte di SAS PRINCIPE ALBERTO per la ricezione della bottiglia di champagne Royal Monaco. E ancora, il 18/09/2015 nell’ambito degli “Incontri nel verde” Gino ha ricevuto a Lacco Ameno dalle mani di Giacomo Pascale il premio giornalistico “Coppa di Nestore”. Mi chiedo mentre scrivo dove ha trovato tanta energia il nostro Luigi (Gino) che sembra non voler fermarsi mai. Infatti insegna poi come Professore di lingua Italiana presso l’Universitè en Ville della città di Mentone. Ancora non bastava tutto questo a Luigi che fondò la rivista di grande successo nel Principato e dintorni “ROYAL MONACO”. Il 30 maggio 2018, il nostro Presidente Sergio Mattarella gli conferisce il titolo di “CAVALIERE DELLA STELLA D’ITALIA”, e in seguito, ottiene anche il “Primo Premio Letterario Regina Margherita”, in Bordighera. Io ho voluto scrivere per Gino perché da bambina andavo spesso con mio fratello e i suoi amici a giocare dal lato di Via Francesco Buonocore e mi incantavo a vedere quanto corresse Gino e quanto era bello, dolce, educato. Sono tanto contenta che un ragazzo nato come me vicino alla spiaggia magica di San Pietro abbia potuto avere tanto successo restando però sempre un uomo semplice e amante dei valori che fanno della vita, qualcosa di dolce da percorrere.
