CULTURA & SOCIETA'

Cristo, Luce per illuminare le genti

2 febbraio: Festa della Presentazione di Gesù al Tempio, della Vita Consacrata e della Candelora

DI PASQUALE BALDINO E I SUOI TRALCI

Giovedì 2 febbraio scorso si celebrava la Presentazione del Signore, giorno Santissimo in cui la Vergine Maria portava fra le braccia il Bambino Gesù al Tempio della sua luce e della sua gloria,che cadeva esattamente 40 giorni dopo il Natale. E’ nota anche come la Purificazione di Maria. Ed è questo il motivo per cui in questa occasione vengono purificate e benedette le candele e i ceri. Le candele rappresentano in questo caso Cristo ‘luce per illuminare le genti’, come il bambino Gesù venne chiamato dal vecchio Simeone al momento della presentazione al Tempio di Gerusalemme che era prescritta dalla Legge giuridica per i primogeniti maschi. Oltre ad essere dedicata alla Candelora, è anche la Giornata della Vita Consacrata, nella quale Giovanni Paolo II riconosceva almeno un triplice obiettivo: 1.Lodare e rendere grazie – “essa risponde all’intimo bisogno di lodare più solennemente il Signore e ringraziarlo per il grande dono della vita consacrata” scriveva nel suo Messaggio. Gesù, nella sua obbedienza e nella Sua Consacrazione al Padre, ci dice quanto Dio sia con noi.

2.Promuovere e apprezzare la vita consacrata –“questa Giornata ha lo scopo di promuovere la conoscenza e la stima per la vita consacrata da parte dell’intero popolo di Dio” scriveva Giovanni Paolo II per la I Giornata della Vita Consacrata. La vita di speciale consacrazione, nelle sue molteplici espressioni, è così al servizio della consacrazione battesimale di tutti i fedeli. Nel contemplare il dono della vita consacrata, la Chiesa contempla la sua intima vocazione di appartenere solo al suo Signore, desiderosa d’essere ai suoi occhi “senza macchia né ruga o alcunché di simile, ma santa ed immacolata” (Ef. 5,27).

3.Celebrare la vita consacrata – riguardo le persone già consacrate “invitate a celebrare congiuntamente e solennemente le meraviglie che il Signore ha operato in loro, per scoprire con più lucido sguardo di fede i raggi della divina bellezza diffusi dallo Spirito nel loro genere di vita e per prendere più viva consapevolezza della loro insostituibile missione nella Chiesa e nel mondo”.

La Madonna a Don Stefano Gobbi nel messaggio del 2 febbraio 1988 a Porto Alegre (Brasile) diceva: “Lasciatevi condurre anche voi fra le mie braccia materne con umiltà, con docilità e con mansuetudine. Io vi conduco al Tempio del Signore. Io vi porto alla piena manifestazione della sua luce e della sua gloria. Mostratevi a tutti come i piccoli bambini a Me consacrati e come i grandi apostoli della vostra Mamma Celeste in questi ultimi tempi. E’ giunta l’ora in cui Io voglio essere glorificata in voi, davanti alla Chiesa del mondo. La Divina Scrittura, soprattutto il Vangelo di Gesù, sia la sola luce che vi illumina in questi tempi di oscurità. Mi glorifico in voi se camminate con Me nella luce dell’amore. Amate con il palpito del mio Cuore Immacolato la Santissima e divina Trinità. Amate il Padre che vi circonda della sua tenerezza, vi porta fra le sue braccia e sempre vi assiste con la sua Provvidenza. Amate il Figlio che si è fatto vostro fratello e vi ha donato un cuore nuovo ed uno spirito nuovo, affinchè possiate diventare voi stessi espressione vissuta del suo divino amore. Gesù da voi attende solo amore. Amate lo Spirito Santo, che dimora in voi per portarvi alla perfezione della carità e vi si comunica con i suoi sette santi Doni perché possiate diventare oggi forte testimonianza di amore. Opponetevi allo spirito del mondo che diffonde ovunque la tolleranza morale, la soddisfazione di tutte le passioni, il piacere ricercato e voluto, il peccato compiuto consapevolmente e in aperto disprezzo della santa legge del Signore. Allora, in questi giorni di empietà e di una così grande immoralità, voi diffondete in profumo della santità. Così, per mezzo di voi, torna a risplendere la luce della purezza e della grazia divina ed in voi Io sono glorificata. In voi io sono glorificata quando siete umili, poveri, piccoli, puri e misericordiosi. Mi glorifico in voi quando camminate nella luce della fede, dell’amore e della santità. Allora voi diffondete la mia gloria, anticipate il mio trionfo, diventate i raggi di luce che scendono dal mio Cuore Immacolato ad illuminare la terra in questi giorni di densa oscurità. Oggi vi porto tutti con gioia nel Tempio santo della nuova era che sta per giungere sul mondo.”

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