ARCHIVIO 3ARCHIVIO 5

Sanità nel caos, anche per il Rizzoli insorgono i sindacati

i Sara Mattera

ISCHIA. Venti di protesta all’orizzonte nel comparto sanitario ospedaliero isolano e non solo. Un possibile stato di agitazione o in ogni caso iniziative ad hoc si prospettano all’orizzonte in segno di protesta contro le innumerevoli criticità che stanno portando sempre più allo sfascio i servizi assistenziali dei vari presidi ospedalieri dell’Asl Napoli2 Nord, Rizzoli di Lacco Ameno compreso. La sigla sindacale CISL FF ASL Napoli2 Nord ha provveduto, difatti, a diramare un comunicato annunciando la volontà di mettere in atto ogni possibile azione a tutela dei lavoratori ospedalieri. A finire sul banco degli imputati, ovviamente, ancora una volta, la Direzione Sanitaria dell’Asl Napoli2 Nord, rea non solo di non aver ancora dato risposta alle varie vertenze sollevate nei mesi scorsi dalle sigle sindacali, ma anche di continuare ad intraprendere scelte organizzative non più sostenibile dai lavoratori né tanto meno legittime. Tra queste quella di trasformare il lavoro straordinario in lavoro programmato per far fronte alla carenza di personale, di gestire in cattivo modo le risorse umane a disposizione e di aver effettuato recentemente degli spostamenti di personale senza criteri adeguati di trasparenza.

«La CISL FF Asl Na2 Nord – hanno scritto i sindacati- unitamente agli RSU CISL, intende denunciare le costanti criticità a cui sono sottoposti i dipendenti e la più grande passività della nostra direzione generale nell’affrontare tali tematiche. Dopo la ratifica del nuovo CCNL la nostra OSS ha ribadito più volte la propria volontà attraverso una concertazione di stipulare il contratto integrativo aziendale e con esso la suddivisione dei fondi potendo così stabilire, tra i tanti piani, programmi e progetti contenuti in esso, le risorse da dedicare ad un eventuale progressione orizzontale di tutti i lavoratori. Nonostante ciò, ad oggi si registra nostro malgrado una totale assenza e mancanza di disponibilità da parte della Direzione ad incontrarci per accelerare i tempi su questo fondamentale argomento». «La carenza di personale – prosegue la nota- è una criticità annosa, il vertice strategico per nessun motivo può ancora ribaltare tale problematica sui lavoratori, sottoponendoli a lavoro straordinario obbligatorio ed esponendoli di conseguenza a lavoro stress correlato, ma è assolutamente tenuto a valutare strategie alternative efficaci. Nonostante i numerosi solleciti della CISL in merito alla definizione di modalità chiare e trasparenti finalizzate al trasferimento riallocazione del personale purtroppo assistiamo a spostamenti effettuati dalla direzione sanitaria o da chi ne fa le veci in modo inappropriato e ad personam, precludendo la possibilità a tutti i dipendenti di poter partecipare ad un regolare bando di mobilità tra reparti.. Come prevede il CCNL anche la mobilità extra aziendale deve essere regolamentata, invece non più tardi dello scorso mese è stata effettuata una mobilità per interscambio avvenuta tra due CPSI – collaboratore sanitario personale infermiere- ma la cosa più assurda è che all’infermiere in entrata invece di andare a coprire un posto vacante in uno dei tanti reparti in carenza di personale gli sono state affidate funzioni organizzative e di coordinamento, senza neppure valutare le diverse professionalità presenti in azienda. Appare paradossale che una direzione pur millantando rettitudine e correttezza continui ad erogare impropriamente progetti incentivanti senza nessuna concertazione infrangendo le più elementari regole delle relazioni sindacali. Inoltre siamo venuti a conoscenza che i dipendenti che non hanno dato volontaria adesione al progetto si sono trovati ad affrontare dei turni aggiuntivi lavorando addirittura 15 giorni consecutivi senza avere la possibilità di fruire di riposta. Seppure condivisa la proposta di incentivare i dipendenti del 118 e dei pronto soccorso nonostante le cifre irrisorie e non proporzionate ai sacrifici svolti, risulta tuttavia doveroso ricordare che la Cisl Fp in più occasioni ha motivato la necessità di incentivare tutti i dipendenti Asl che svolgono quotidianamente la propria attività in condizioni di estrema difficoltà e spirito di abnegazione, con specifiche pesature, legate alle UU.OO.CC di emergenza, ai carichi di lavoro, ma soprattutto inserire tutti i profili professionali senza ricorrere al lavoro straordinario».

I sindacati poi attaccano l’Asl Napoli2 nord per l’aumento dei posti letto nell’ospedale di Pozzuoli, senza però aver provveduto ad incrementare adeguatamente l’organico e per i disagi patiti dagli ospedali delle isole, ponendo particolare attenzione al Rizzoli di Lacco Ameno,finito, come si ricorderà, recentemente all’onore delle cronache per l’assurdo caso della carenza di lenzuola nei vari reparti. Lenzuola che, alcuni utenti ricoverati, sono stati costretti a portarsi da casa o dall’albergo in cui erano ospiti.

«Gli ospedali delle isole- denuncia, infatti, la CISL FF – sono al collasso e in un perenne stato di disagio soprattutto in estate dove il bacino d’utenza quintuplica rispetto all’inverno. Il personale del presidio ospedaliero di Ischia è costretto a svolgere turni di lavoro estenuanti in locali angusti dove accogliere l’utenza affrontando turni di lavoro con soli due OSS all’interno di tutta la struttura. La direzione sanitaria di presidio incurante delle inaccettabili criticità che hanno visto addirittura pazienti doversi approvvigionare di lenzuola da casa o dagli alberghi ha ritenuto prioritariamente manutenere e abbellire le aiuole e gli altri spazi per l’arrivo della Direzione generale mettendo in secondo piano il disagio organizzativo». «A tutto questo – incalza il sindacato – la CISL FP Asl Napoli2 Nord dice basta. Non è piu possibile assistere a questo decadimento assistenziali della nostra utenza». «La CISL- concludono i sindacalisti- si impegnano così attraverso le segreterie provinciali e regionali a manifestare l’estremo disagio che da tempo affligge i dipendenti vessati da scelte organizzative scellerate ed è decisa a mettere in atto tutte le iniziative utili in suo possesso per tutelare i lavoratori».

Ads
Ads

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex