LE STORIE DI SANDRA PER MARIA FRANCESCA BARILE E ANTONIO BUONOCORE

Questo pezzo voglio dedicarlo a una coppia che con amore e pazienza, ha creato una famiglia forte, unita e piena di valori. Maria Francesca è stata, come si dice, la cocca di casa visto che nacque 8 Aprile 1931 a Ischia dopo tre maschi, Giovanni, Raffaele e Valentino. Quattro figli educati e benvoluti come i loro genitori che erano Raffaella Sorrentino e Michele Barile. I loro genitori erano da sempre rispettati e amati per quel loro essere persone oneste e grandi lavoratori che veramente hanno dato un buon futuro a quei quattro figli. Maria Francesca, donna riservata, sempre ben vestita in modo classico, fu notata da Antonio Buonocore secondogenito, dei quattro figli di Filomena Buono e Pietro Buonocore proprietari della prima tabaccheria a Via Roma, e che erano Raffaele morto giovane in guerra, Libera e Luisa. Antonio giovane e pieno di volontà, si diede da fare con il lavoro e con tanti sacrifici riusci a raggiungere un ottimo traguardo e diventare ispettore capo della flotta Lauro. Antonio e Maria Francesca furono fidanzati per cinque anni per poi sposarsi il 24 Ottobre del 1954, con la sposa uscita dal palazzo dove ha vissuto fino a quel giorno, il palazzo Barile a Via Grmito di fronte alla Dolce Sosta. 

Lei si dedicò da subito alla casa, a crescere le figlie a esserci sempre a tenere il focolare in funzione come si diceva a quel tempo. Lei unica figlia femmina, ne partorirà tre, Mena, Raffaella e Anna Maria “le tre perle di papà” come amava dire Antonio. E quella coppia innamorata ha fatto sentire sulla pelle delle figlie quel calore che rende sereni e appagati e infatti le tre figlie sono proprio perle rare per quanto dolci, semplici di modi e amanti della famiglia. Ebbi a scuola alla mia prima supplenza alla ragioneria, Raffaella Buonocore, e siamo rimaste legate da un affetto che ancora mi commuove, e quando tanti anni dopo alla fine della mia carriera scolastica ebbi in classe un bel ragazzino di nome Alessandro Patalano, lo guardai ma non capii. Qualche giorno dopo vidi suo nonno Antonio Costa che venne a prenderlo e il mio cuore andò a mille. Era il nipote di Raffaella (oggi 18 anni e calciatore nell’Ischia), anche lui caro e educato come tutti in quella grande famiglia Buonocore. Ogni volta che mi trovavo a passeggiare con mamma e incontravo Maria Francesca sotto braccio a suo marito, ci fermavamo sempre e lei mi diceva che la sua seconda figlia aveva i miei colori un poco scuri e io le dicevo che avrei voluto essere biondina. E Lei: “no no sei bella, poi crescendo ti passerà”. E furono sante parole, perché crescendo non ci ho pensato più alla mia pelle che in estate mi rendeva quasi invisibile tanto si scuriva. Certe sere poi Antonio prima di tornare a casa si fermava al negozio di colorificio dei miei zii Gigino (Biagio) e Luigi, e restava un poco con loro perché si volevano bene. Maria Francesca e Antonio hanno avuto una lunga storia d’amore festeggiando i 50 anni di matrimonio nel 2004 e poi continuando a stare insieme fino a quel giorno il 3 Gennaio 2013 in cui Antonio andò via per sempre, lasciando la sua dolce moglie addolorata ma mai sola, visto anche che loro due oltre alle tre figlie hanno avuto quattro nipoti Gilda, Gianluca, Miriam e Benedetta e sono anche diventati bisnonni di Alessandro, Sofia e Lorenzo. Sono contenta di aver ricordato questa famiglia e ringrazio di cuore Raffaella e sua sorella Anna Maria con la nipote Benedetta per avermi dato queste foto storiche e alcune notizie.

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