CULTURA & SOCIETA'

Ora la piazzetta “Ugo Calise” diventi il bel salotto di Punta Molino

L’ attuale gestore chiede al Comune d’Ischia una nuova opportunità di lavoro a condizioni rinnovate e sopportabili

Abbiamo la nuova piazzetta  di Punta Molino col prestigioso nome di Ugo Calise.  Sarebbe stato più logico  e giusto se la denominazione avesse riguardato  anche la strada confinante ove si affaccia lo storico Rangio Fellone creato dallo stesso Ugo Calise e Sandro Petti.

Ma tant’è, dobbiamo accontentarci di quello che abbiamo ottenuto grazie  soprattutto all’interessamento intenso e costante del prof. Giovanni D’amico  che qualche anno fa, interpretando il desiderio legittimo della “società civile”  fece istanza al Comune d’Ischia affinchè il largo davanti all’ex carcere a Punta Molino portasse il nome del cantautore isolano Ugo Calise. Detto fatto. “Intenso è stato l’impegno profuso dall’Amministrazione comunale rispetto a questo progetto – ha sottolineato il Vice Sindaco Luigi Di Vaia – Lo sforzo è quello di valorizzare il territorio anche onorando la memoria di persone che ne hanno segnato la storia». Cosi ha palato anche il sindaco d’Ischia Enzo Ferrandino che è fedele pure in questo caso alla sua linea della “Bella Ischia”.

Ma dalle belle parole di sindaco e vice sindaco ora bisogna passare a nuovi fatti che dovranno portare alla riqualificazione  della piazzetta panoramica  davanti all’ ex carcere  con  vista  Castello, lo storico caseggiato a mare del Borgo di Celsa  e quella che fu la spiaggia dei pescatori alla Mandra. Spettacolo senza dubbio unico al mondo nella vasta fascia dei panorami più gettonati dalle agenzie turistiche nazionali ed internazionali per le loro pubblicazioni promozionali destinate alla visione della propria clientela dirottata con pacchetti-vacanze verso la nostra isola. Una riqualificazione, per la verità partita già nei giorni scorsi, con la rimozione del vecchio casotto in legno che per svariati anni ha ospitato l’attività di un improvvisato bar a ridosso dell’ultimo arco scalcinato della vecchia e storica struttura carceraria, oggi centro  accogliente e frequentato di mostre, conferenza, convegni e manifestazioni varie all’aperto.

Sarebbe un grave errore fermarsi a questo primo atto eseguito d’imperio dalla Giunta amministrativa guidata dal sindaco Enzo Ferrandino ed addormentare volutamente la vicenda per non creare  malcontenti nel momento in cui si andrà a decidere di ripristinare il  servizio Bar nella piazzetta con  l’ultimo gestore e non con altri che ne farebbero richiesta. La nuova Piazzetta Ugo Calise a Punta Molino va arricchita con nuove e comode panchine con vista mare naturalmente e da un’adeguata illuminazione insieme ad artistiche fioriere curate assiduamente come si conviene per un ambiente confortevole e di rispetto. Il servizio bar dovrebbe essere  impiantato all’interno dell’ex carcere trasformato in una struttura moderna, funzionale ed accogliente, proprio all’altezza del varco d’uscita sulla piazzetta stessa. Si dia continuità di lavoro a chi fin’ora ha gestito il servizio bar, potendo usufruire di una nuova struttura degna e funzionali realizzata dal Comune, il quale poi,  oltre ad incassare  dall’affittuario il canone annuale impostogli , potrà contare anche  sull’imposta del suolo pubblico  di parte della piazzetta ove saranno collocati tavoli,sedie ed eventuali tendaggi di copertura per il riparo  dei turisti avventori. 

Poichè da oggi la piazzetta  non è più quella  anonima e trascurata  dell’ ex carcere di Punta Molino, ma ufficialmente luogo intestato  al  noto cantautore internazionale “ischitano” Ugo Calise,  è necessario che lo si onori con tutti i crismi della decenza e della riqualificazione. Essa, la piazzetta, è un pezzo di storia di Ischia ,  che unita alle vicine via Champault,  largo Alfred Rittmann e via Cristofoto Colombo, il tratto dello storico nigth club  Rangio Fellone , si aggancia ad un passato non troppo lontano, fatto di memorabili  episodi  che hanno avuto per protagonisti  personaggio del   bel mondo vacanziero estivo degli anni ’40, ’50 e ’60, quando a quei tempo la vacanza aveva un sapore ed un significato diversi dalla vacanze che si intende oggi. Chi era Ugo Calise ? Ugo Calise, musicista, compositore,  cantante e chitarrista, nasce ad Oratino (Campobasso) il 6 maggio 1921, dove il padre Cav.  dott, Aniello, nativo di Lacco Ameno d’Ischia, esercita la professione del medico condotto. Nel 1953, con l’amico architetto Sandro Petti, costruisce e gestisce ad Ischia il locale “Il Rangio Fellone”, per quasi un decennio il ritrovo notturno preferito dal jet-set internazionale in vacanza sull’isola. Ugo Calice dà vita ad alcune tra le canzoni più belle  napoletane: “L’ammore mio è frangese!” (1955), “Non lasciarmi!” (1955), “Na voce, na chitarra e ‘o poco ‘e luna” (1955), “Chitarra mia napulitana” (1956), “Nun è peccato!” (1959), “Comm’aggia fà?” (1964). Calise vanta  un curriculum più intenso e prestigioso.

Ads

                                                                                                                        antoniolubrano1941@gmail.com

Ads

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex