Gianluca Castagna | Lacco Ameno – Un’estate a Villa Arbusto nel segno del mito. Per cogliere tutte le molteplici opportunità di un luogo come il Museo archeologico di Pithecusae, in cui il peso della nostra storia e delle nostre radici si fonde con gli interrogativi del presente e dove, grazie all’immaginazione, all’arte e al teatro, ciò che solitamente è immobile comincia a muoversi, a raccontare quel che al primo sguardo non si coglie con immediatezza.
“Metamorphosis”, dal 3 luglio all’11 settembre con la direzione artistica di Salvatore Ronga, propone un intenso cartellone di eventi, nato da un’idea dell’assessorato alla cultura di Lacco Ameno, con la collaborazione dell’Associazione Ischitani nel Mondo e la Regione Campania.
Un invito irresistibile a conoscere il passato attraverso i linguaggi più disparati: musica, cinema, teatro, installazioni, seminari e conferenze. Dove l’idea stessa di “metamorfosi” non inchioda il cambiamento a stratagemma contro gli insulti del tempo (o della memoria), ma a possibilità di ribadire la persistenza di certi elementi (l’artigianato, la pesca, la viticoltura) che ancora ci qualificano. E ci raccontano.
Così, gli spazi che custodiscono i preziosi frammenti della millenaria storia dell’isola d’Ischia diventano a loro volta luoghi vitalissimi di spettacolo e cultura, attraverso un calendario di iniziative che mirano alla promozione del Museo Archeologico di Villa Arbusto, alla diffusione della conoscenza del suo ricco patrimonio espositivo e alla fruizione, per residenti e turisti, di quegli spazi che sembrano fatti apposta per dispiegare idee e iniziative culturali.
«Proprio così – conferma il direttore artistico Ronga – la collezione archeologica del museo si configura come sistema organizzato di testimonianze del passato, ma anche come luogo della memoria dove recuperare l’origine di consuetudini e usi antichi, come quelli della pesca e della navigazione, della coltivazione della vite e della convivialità, le cui tracce permangono e si trasformano nel tempo fino a definire ancora oggi l’insieme della nostra identità culturale. Una sfida tra l’archeologia, l’arte e il nostro tempo. Agli artisti che ho coinvolto nel progetto ho chiesto di misurarsi con l’antico, perché i miti si sostanziano attraverso il presente, e la nostra presenza, proprio per la loro capacità di parlarci. Al pubblico che vorrà seguirci, l’invito a farsi suggestionare ».
Di opportunità per lasciarsi avviluppare nelle spire dei miti, Ronga ne ha preparate parecchie. A partire dallo spettacolo teatrale “Le metamorfosi” di Ovidio alla rivisitazione dell’Odissea in chiave femminile con “La Trama delle donne”; dall’ “Inno al sole”, in cartellone il 7 agosto alle 5 del mattino sul terrazzo del museo, all’omaggio ad Angelo Rizzoli attraverso un convegno, “Metamorfosi e luoghi”, sul percorso progettuale che l’architetto, ingegnere e designer Ignazio Gardella realizzò a Lacco Ameno per conto del “cumenda”. Un momento centrale, quest’ultimo, per la cittadina del Fungo e per riflettere, a distanza di tempo, sulla trasformazione/metamorfosi dei luoghi.
«Il nostro obiettivo – spiega l’assessore alla Cultura del comune di Lacco Ameno Cecilia Prota – è quello di incentivare e valorizzare le attività connesse all’importante sede di Villa Arbusto , consapevoli delle potenzialità di una delle eccellenze culturali dell’isola d’Ischia e direi dell’intera Campania. Queste aperture straordinarie nelle sere d’estate, in cui è possibile visitare il museo e assistere a uno spettacolo – continua la Prota – sono la dimostrazione che è il Museo è protagonista. Come amministrazione, a piccoli passi, gli stiamo dando la giusta importanza. E’ patrimonio culturale isolano, qui sono custodite le nostre radici»
«Per la seconda volta, il Museo ospita uno spettacolo teatrale: stavolta le Metamorfosi di Ovidio – spiega Costanza Gialanella, responsabile della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici degli Uffici di Pozzuoli e di Ischia – in un suggestivo momento di incontro tra antico e moderno, tra passato e presente, giacché le forme classiche, anche le più antiche, si ripetono nel nostro presente, e ne nutrono e condizionano la vita».
(photo: Antonello De Rosa)
PROGRAMMA
3 luglio, 24 luglio, 14 agosto ore 21.00
LE METAMORFOSI di Ovidio
Spettacolo teatrale
I miti: le stagioni del mutamento
Opere di Monica Hernandez
4/8 luglio ore 21.00
Luchino Visconti: il cinema e altro
Seminario a cura del Prof. Arturo Martorelli, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici
17 luglio ore 21.00
LA CASA DI ASTERIONE di Jorge Luis Borges
Spettacolo multimediale
Ball – Room
Video installazione a cura di The Mother Factory
31 luglio e 28 agosto ore 21.00
LA TRAMA DELLE DONNE
Spettacolo teatrale
Roots
Installazione di Bettina Buttgen
07 agosto ore 5.00
INNO AL SOLE
Spettacolo teatrale
con Lucianna De Falco
21 agosto ore 21.00
METAMORFOSI E CINEMA
Non si accarezzano gatti, si diventa pantere.
Il personaggio mutante nel fantastico di Jacques Tourneur
Incontro con il Prof. Francesco Ballo, Accademia di Belle Arti di Brera
4 settembre
OMAGGIO AD ANGELO RIZZOLI
Metamorfosi e luoghi.
Ignazio Gardella a Ischia
6 settembre
METAMORFOSI E CINEMA
Una farfalla di celluloide.
Metamorfosi del cinema italiano 1930-1950.
Incontro con Luigi Paini, critico cinematografico Sole 24 Ore
11 settembre ore 21.00
DI VINO, DI MARE E DI ZOLFO
Spettacolo teatrale
Spettacoli teatrali
Presso il Museo archeologico di Pithecusae, Villa Arbusto
Ingresso 10 euro
Seminari e incontri
Presso Villa Gingerò, Villa Arbusto
Ingresso libero
Per informazioni e prenotazioni
tel. 342 1860875
metamorphosis.laccoameno@gmail.com
