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L’Eav replica, che bordate alla politica locale

Dopo le accuse indirizzate alla società dai delegati al traffico dei 6 Comini isolani, arrivano le repliche: inutile avanzare chissà quali richieste se non esistono distributori per il metano, se il traffico è selvaggio e la sosta indisciplinata…

Se i delegati al traffico dei 6 Comuni dell’isola d’Ischia da una parte hanno sparato a zero, dall’altra parte della barricata la risposta non si è fatta attendere. Ed è stata garbata nei toni così come lo era stato l’atto d’accusa, ma altrettanto chiara e decisa nei contenuti. Per la serie, guardare prima la trave nel proprio occhio e poi la pagliuzza in quello altrui. La Eav, quindi, replica alle accuse delle amministrazioni locali e lo fa con una nota chiara e perentoria. Consiglieri e assessori avevano indirizzato una serie di doglianze all’azienda guidata dal presidente Umberto De Gregorio, che non solo le smonta punto per punto, ma addirittura ribalta la “frittata” e mette in evidenza (e oggettivamente in alcuni passaggi c’è ben poco da eccepire) le negligenze di un territorio e di è chiamato a governarlo in maniera precisa e non approssimativa.

Ma ecco come inizia la nota dell’ufficio stampa dell’Eav, ovviamente ispirata dai suoi vertici: “Lo scorso anno sull’isola di Ischia sono sbarcati ben 14 nuovi autobus a gasolio euro 6 che sono andati ad incrementare la flotta aziendale che è passata da un’età media di oltre 14 anni nel 2017 a poco più di 6,5 anni nel 2024, ben al di sotto della media nazionale. Ad oggi sull’isola il 72% degli autobus è di classe ambientale EURO 6 e la restante parte è EURO 5, e quindi parlare di ‘vetusti oltre che desueti’ risulta una vera offesa a chi sta compiendo molti sforzi per il miglioramento del parco autobus regionale. Qualcuno dimentica troppo facilmente il fallimento EAVBUS che aveva azzerato solo pochi anni fa il servizio sull’isola”. Poi arrivano le stoccate decise e lontane da ogni forma di diplomazia: Ma anche parlare di autobus a Metano in un’isola dove non è possibile fare rifornimento per assenza di una infrastruttura di rete adeguata e dove per avere le adeguate potenze elettriche occorrono tempi tecnici importanti, è pura teoria. E’ altresì eufemistico parlare di lunghezza di autobus quando si sa che non è l’azienda a scegliere gli autobus da acquistare ma si limita a sfruttare al meglio quello che viene acquistato per garantire all’utenza un trasporto regolare. Inoltre, da un punto di vista tecnico, non è pensabile ridurre la capacità del trasporto utilizzando autobus più piccoli senza tuttavia voler prima risolvere le problematiche di viabilità e della atavica sosta selvaggia che attanagliano l’isola specie nei periodi estivi”.

Insomma, bordate chiare e pesantissime alla politica locale, ma anche contro accuse che ci stanno e dinanzi alle quali i nostri politici potranno obiettare ben poco. Poi la conclusione, che sembra voler richiamare a un clima distensivo: “E’ apprezzabile intravedere unità tra i comuni dell’isola su alcune tematiche del trasporto.  E’ altrettanto vero che questa unità deve servire a risolvere i problemi atavici legati ad una viabilità che non consente di poter pianificare con regolarità i servizi, perché spesso troppo legata a condizioni estemporanee di traffico e restringimenti di carreggiata non preventivabili. In ogni caso EAV è sempre presente e vicina al territorio ed annuncia la presenza del Presidente De Gregorio sull’isola il giorno 16 Aprile per affrontare le questioni più urgenti che ci sono state segnalate e ad annunciare alcune importanti novità. EAV resta al servizio di Ischia”.

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