Legge di Bilancio 2017, proroga e nuove agevolazioni ammortamento beni strumentali

La legge di Bilancio 2017, al fine di perseguire un cammino di sviluppo economico nazionale, ha ufficialmente prorogato al 31.12.2017 l’agevolazione del super ammortamento concessa già nel periodo d’imposta 2016 ai sensi della Legge 208/2015, altresì, contestualmente introducendo, la nuova opportunità dell’iper-ammortamento per gli acquisti di beni strumentali nuovi effettuati ad opera di imprese operanti in diversi settori commerciali e produttivi.

In cosa consiste l’intervento? Con la proroga del super ammortamento viene concessa alle summenzionate imprese l’opportunità di incrementare di una percentuale del 40% il costo fiscalmente riconosciuto dei beni strumentali nuovi acquistati entro la fine dell’esercizio 2017, rendendo così possibile imputare nell’esercizio maggiori quote di ammortamento o canoni di locazione per operazioni effettuate in leasing.

Con lo strumento dell’iper ammortamento, invece, è consentito alle imprese di incrementare del 150% il costo deducibile relativo all’acquisto di tutti i beni strumentali nuovi introdotti al fine comportare uno sviluppo tecnologico e digitale della realtà aziendale. Il riferimento in questo caso è alle operazioni di investimento in beni che rispettino determinati vincoli non solo in termini di caratteristiche intrinseche ma che seguano anche un preciso programma di inserimento aziendale.

Si rappresenta che ai soggetti beneficiari dell’iniziativa è consentita l’opportunità di godere di un’ulteriore maggiorazione del 40% sul costo d’acquisto di beni strumentali immateriali, quali ad esempio tecnologie software, anch’esse accuratamente dettagliate ed adeguatamente inserite nella realtà imprenditoriale.

Quali i beni destinatari? I beni sono individuati in appositi elenchi e devono rispettare il requisito fondamentale della strumentalità; pertanto, devono essere di uso durevole ed atti ad essere impiegati come strumenti di produzione all’interno del processo produttivo dell’impresa. In effetti sono esclusi i beni autonomamente destinati alla vendita (c.d. beni merce), come pure quelli trasformati o assemblati per l’ottenimento di prodotti destinati alla vendita. Si ritengono ugualmente esclusi i materiali di consumo.

Nell’ipotesi di beni concessi in comodato d’uso a terzi, si precisa che il comodante potrà beneficiare della maggiorazione, a condizione che i beni in questione siano strumentali ed inerenti alla propria attività, nel qual caso egli sarà legittimato a dedurre le relative quote di ammortamento.

Per i beni adibiti promiscuamente all’esercizio dell’impresa, dell’arte o professione e all’uso personale del contribuente, l’agevolazione rileverà non in misura piena, ma nella misura del 50 per cento.

Con riferimento all’acquisto di veicoli si precisa che questi possono godere del beneficio del super ammortamento solo nel caso in cui per natura/destinazione è consentita un’integrale deduzione dei costi, siano utilizzati esclusivamente come beni strumentali oppure siano adibiti ad uso pubblico.  

Chi sono i soggetti beneficiari? Nel caso di specie è opportuno operare una distinzione a seconda della tipologia della misura, e pertanto:

In merito alla disciplina del super ammortamento, i potenziali fruitori sono i seguenti:

▪  Titolari di reddito d’impresa, indipendentemente dalla natura giuridica e dalla dimensione aziendale, includendo anche le imprese minori che usufruiscono del regime di cassa per effetto dell’emanazione della Legge di Bilancio 2017;

▪  Gli esercenti arti e professioni, anche se organizzati in forma associata.

In entrambi i casi è d’uopo precisare che sono compresi coloro che aderiscono al regime di vantaggio ai sensi della Legge 111/2011 ed esclusi i soggetti che godono del regime forfetario.

Si rammenta, infine, che, l’applicazione della disciplina sul super ammortamento riguarda soltanto le imposte sui redditi e non produce effetti ai fini dell’IRAP.

Nel caso dell’iper ammortamento i soggetti beneficiari sono esclusivamente i titolari di redditi d’impresa che, attraverso una dichiarazione del legale rappresentante ovvero, in alternativa, una perizia redatta a cura di un esperto (acquisti superiori a 500.000 euro) devono attestare che i beni acquistati rientrino in uno specifico elenco e siano interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione/fornitura.

Quali le condizioni da rispettare? È necessario che i beni siano acquistati entro il termine ultimo del 31.12.2017, con una proroga al 30.06.2018 nel caso in cui si tratti di beni il cui ordine d’acquisto sia stato accettato entro il primo termine e a condizione che l’azienda acquirente abbia effettuato pagamenti nella misura pari almeno al 20% del prezzo di vendita. E’ assolutamente necessario rimarcare che per poter godere dell’agevolazione dell’iper ammortamento è fondamentale evidenziare il legame del bene con il core-business aziendale, altrimenti l’acquisto godrà esclusivamente del beneficio del super ammortamento.

Si rappresenta che le misure adottate, benché molto vantaggiose in termini fiscali per le aziende maggiormente sensibili a progetti di sviluppo economico, richiedono un elevatissimo grado di attenzione in merito all’individuazione dei beni possibili fruitori delle agevolazioni, con ciò rendendo doveroso approntare un adeguato piano d’investimento che permetta ai soggetti interessati di operare secondo la precisa direzione regolamentare impartita dalla legge.

alessandrolavolpe@yahoo.it