Legnini “invoca” l’unione dei comuni
La proposta del commissario alla ricostruzione è stata lanciata sabato mattina al Regina Isabella nel corso dell’incontro tra gli amministratori locali e Fabio Ciciliano, che l’ha subito benedetta soprattutto per accorpare le funzioni della Protezione Civile. E adesso potrebbe entrare in gioco il dipartimento per gli Affari Regionali

La proposta è stata buttata lì, sul tavolo della discussione, di una discussione che in realtà era chiamata ad affrontare argomenti di diversa natura. Ma considerato lo spessore di colui che ha deciso di lanciare il sassolino nello stagno, è chiaro che la cosa non è passata inosservata. Prima di arrivare al dunque, però, occorre un reset, serve ritornare a sabato mattina. La cornice è quella del Regina Isabella, dove alloggia il capo dipartimento della Protezione Civile Fabio Ciciliano, che nel pomeriggio di venerdì è stato ospite ad uno dei panel organizzati nell’ambito della 46esima edizione del Premio Ischia Internazionale di Giornalismo. Ciciliano ha convocato la politica isolana ed all’appello si presentano i sindaci di Casamicciola e Lacco Ameno Giosi Ferrandino e Giacomo Pascale, il presidente del consiglio comunale di Ischia Gianluca Trani, il consigliere comunale di Forio Luigi Patalano, il vicesindaco di Barano Raffaele Di Meglio e il pari grado di Serrara Fontana Eugenio Carlo Mattera. E’ chiaro che l’oggetto di discussione riguarda la messa in sicurezza del territorio e soprattutto i passi avanti registrati nel campo della ricostruzione post sisma e post frana, visto che all’incontro sono presenti tra gli altri anche il commissario straordinario Giovanni Legnini ed il suo vice Gianluca Loffredo.
Ed è proprio a un certo punto del dibattito che arriva l’affondo griffato da Legnini che pone sul tavolo del dibattito una necessità a suo dire non più differibile: preso atto che a queste latitudini il Comune unico rischia di diventare mera ed eterna utopia, per ottimizzare una serie di processi (e progetti) occorre realizzare finalmente l’unione dei Comuni. Uno strumento che, a beneficio dei pochi che non lo sapessero, pur lasciando intatto il numero delle municipalità e le rispettive autonomie, accorpa una serie di servizi. La considerazione del commissario, ovviamente, guarda ad un tema a lui caro vale a dire quello della Protezione Civile che su un territorio ristretto e circoscritto come quello dell’isola d’Ischia necessita di essere accorpato per funzionare al meglio. Un appello che, stando a quanto riferiscono alcuni dei presenti, sarebbe stato raccolto con entusiasmo in primis dal capo dipartimento Ciciliano, che lo ha giudicato un toccasana per far funzionare al meglio il sistema Ischia. Senza dimenticare che questo strumento consentirebbe di ottimizzare un’altra serie di servizi accorpando ad esempio le polizie municipali o anche il servizio dei rifiuti, e ci fermiamo a questo per evitare di dilungarci. Giovanni Legnini ha proposto di convocare a stretto giro un incontro con il dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri per un incontro nel quale esporre agli amministratori locali (non sempre particolarmente sensibili a queste tematiche) i vantaggi che si potrebbero ricavare. Sarà la volta buona per raggiungere un risultato storico? E’ presto per dirlo ma un indizio che lascia ben sperare c’è: dinanzi al sassolino lanciato da Legnini, nessuno si è voltato dall’altra parte. E non è roba da poco…