di Sara Mattera
BARANO. Pittore, sculture, inventore, anatomista, scienziato. Leonardo Da Vinci, considerato uomo di ingegno e talento universale, da sempre ha attirato l’interesse di studiosi e cultori di ogni epoca affascinati dal grande genio di quest’uomo rinascimentale che fece della sua scienza e arte un’opera capace di superare il tempo e lo spazio. A lui si devono i primi disegni sull’anatomia del corpo umano, i primi progetti sulle cosidette “macchine volanti”, la celeberrima rappresentazione delle ideali proporzioni del corpo umano nell’ “Uomo Vitruviano” e numerose opere pittoriche e scultoriche. E Il più grande genio di tutti i tempi , oggi, trova spazio anche in un ampio lavoro di uno studioso baranese, Marco Versiero che ha raccontato la vita e il percorso artistico e culturale di Leonardo Da Vinci. Il Volume, dal titolo “Leonardo Da Vinci” fa parte della collana d’arte Menarini, un gruppo farmaceutico fiorentino che dal 1956 dedica la propria produzione editoriale a grandi artisti al fine di valorizzare l’arte italiana. Nel libro, Versiero racconta e ripercorre attraverso testi e immagini, il fondamentale legame di Leonardo Da Vinci con la città toscana di Firenze. Fu qui, infatti, che a partire dal 1470 Leonardo cominciò a frequentare la bottega di Andrea Del Verrocchio, una delle più importanti botteghe del periodo rinascimentale , nonché una vera e propria fucina di talenti tra i quali si annoverano anche Sandro Botticelli e Lorenzo Di Credi. A Firenze, Leonardo produsse la sua prima opera “Il passaggio con fiume”, il disegno con veduta d’uccello della Valle Dell’Arno,che oggi si trova al Gabinetto dei disegni e degli Uffizi. E fu sempre a Firenze che- stando alle ipotesi di Versiero- Leonardo cominciò a dipingere la Gioconda, il capolavoro che lo rese celebre in tutto il mondo. Ed è proprio nella città fiorentina, a Palazzo Vecchio, nel Salone dei Cinquecento, che, nei giorni scorsi, è stato presentato il libro di Versiero che sarà messo in vendita in tutte le librerie a partire dal 30 Marzo. Un successo degno di nota quello dell’autore isolano che, in queste ore, è stato acclamato anche dai suoi concittadini baranesi. Nato a Caserta, Versiero ha, infatti, vissuto gran parte della sua vita nel Comune di Barano. Appassionato di storia del pensiero politico, iconologia e filosofia, Versiero ha, studiato all’Università Orientale di Napoli dove ha conseguito prima una laurea in Scienze Politiche e poi, nel 2009, un dottorato di ricerca con“Il dono della libertà e l’ambizione dei tiranni. La scienze del potere di Leonardo Da Vinci tra arte e filosofia”, una tesi incentrata proprio sull’emblematica figura del Da Vinci. In merito al libro, Versiero- attualmente docente di storia delle dottrine politiche presso l’Orientale- ha dichiarato di “aver preferito scrivere un racconto della vita e della carriera di Leonardo Da Vinci come artista, tecnico, pensatore che si inserisse nel più vasto panorama delle vicende storico-politiche del suo tempo, cercando di intrecciare una discussione sul valore artistico e scientifico dell’ opera di Da Vinci con il rilievo storico delle relazioni da lui intrattenute con le varie figure di prestigio dell’epoca”. Tanto soddisfazione per questo libro dunque, non solo per Versiero, ma anche, quindi, per gli stessi cittadini baranesi che, in queste ore, hanno manifestato una certa nota di orgoglio per il proprio compaesano. “Credo- ha scritto un cittadino su facebook- che dobbiamo essere orgogliosi di un baranese come lui che si fa strada nel mondo della cultura e della storia dell’arte”. Qualcun altro ancora: “Amavo l’arte e Leonardo Da Vinci e scoprire che avevo Marco come vicino di casa mi inorgoglisce e spero che presenti il libro anche ad Ischia”. Vivo interesse anche da parte di Celestino Vuoso della Opera Pia Conte Avellino che ha manifestato la volontà di invitare Versiero presso la Fondazione. Insomma, sicuramente, presto o tardi, il nostro cittadino baranese sarà invitato a presentare la suo opera sul grande Leonardo Da Vinci anche qui nella nostra isola.
