LETTERA A IL GOLFO – «Strategie scellerate stanno uccidendo l’isola e il turismo»

Gentile direttore,

mi chiamo Mario Romano, alla terza generazione di albergatori, ex Socio Federalberdi Isola d’Ischia già dal 1972 e sempre facente parte del direttivo. Da qualche anno ho smesso di farne parte perché fortemente indignato. Indignato e deluso dal comportamento puerile ed assolutamente non idoneo ai principi fondamentali di una associazione albergatori che dovrebbe principalmente tutelare l’ economia e quindi il benessere dell’ intera Isola laddove si sente la lontananza  di coloro maggiormente preposti al doveroso compito per il quale sono stati DELEGATI.

Mi domando, dico e Vi chiedo: A che cosa serve un’ associazione se non ha né  il coraggio  e né la forza di dire le verità su una classe imprenditoriale alberghiera isolana che non fa altro che continuare a svendere, indignitosamente come prodotto da marciapiede, i propri servizi e la CULTURA dell’OSPITALITA’ generando solo malessere e non quella giusta produttività che dovrebbe salvaguardare l’economia e la serenità dell’ intero comparto isolano?

Vi sono PSEUDO ALBERGATORI  che si rifugiano nella solita scusa pronunciando la frase “è il mercato”, ma io ho sempre saputo che il mercato prima lo si crea e poi magari lo si subisce. Offrono la Pensione Completa, bevande comprese, a meno di  € 30,00, commissione inclusa, a persona al giorno e questo soprattutto da parte di alberghi di categoria 4 stelle creando un mercato che sta letteralmente portando, l’ Isola tutta,  al fallimento turistico economico. E pensare che, il mio piccolo e dignitoso albergo, nel lontano 1997 veniva offerto, in Bassa Stagione, a Lire 70.000 in Pensione Completa.

Nemmeno le disgrazie di altri paesi turistici hanno fatto capire, a tutta la classe imprenditoriale,  che bisogna assolutamente con SCIENZA E COSCIENZA RIQUALIFICARE IL PRODOTTO TURISTICO CULTURALE ISCHITANO e quindi pensare all’avvenire dei propri figli. In una splendida Isola d’ Ischia, considerata la terza Isola più bella al Mondo, mi permetto di dire, che è  giunta l’ ora di svegliarsi, in primis  le Amministrazioni e Associazioni di categoria, poi gli Isolani stessi e fare di tutto per poter ridare all’ Isola d’ Ischia il VERO SENSO DELLA VITA.

Ringrazio tutti per l’ attenzione che dedicherete  a questo mio modesto pensiero e saluto cordialmente.

Mario Romano, albergatore