ISCHIA – Il Presidio di Libera – Ischia e Procida – “Gaetano Montanino” dal prossimo 1 giugno avrà una sede anche sulla nostra isola. Lo annuncia Egidio Ferrante, anima dell’iniziativa, che però tiene orgogliosamente a precisare che l’associazione impegnata contro le mafie, sull’isola è già operativa da molti mesi: «Il 5 febbraio inaugurammo il presidio con la collaborazione dell’Istituto Telese e con l’adesione dell’Istituto comprensivo di Barano. Abbiamo portato sull’isola i componenti del coordinamento campano “Vittime innocenti della criminalità”, che intervennero anche all’Istituto Mattei di Casamicciola. Il 21 marzo siamo stati presenti alla Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie: circa un centinaio di persone, tra i ragazzi delle scuole medie di Barano e quelli dell’ultimo anno del Telese, parteciparono alla manifestazione a piazza Mercato dove il 4 agosto 2009 è rimasto ucciso il povero Gaetano Montanino, la guardia giurata caduta sotto i colpi di due giovani killer. Insomma, abbiamo già contribuito a varie iniziative, e tante altre sono in programma. C’è il progetto “Adotta un libro”, dove organizzeremo presentazioni di libri insieme agli autori. Dopo il riuscito “Slot mob fest” continueremo la lotta contro il gioco d’azzardo. Dietro quest’ultimo c’è la corruzione, la criminalità: è una delle battaglie principali di Libera». E ora c’è anche una sede: «Sì, grazie alla disponibilità di un’altra associazione potremo finalmente disporre di un luogo fisico di aggregazione dove poter degnamente ospitare i soci e i responsabili che da Napoli vengono a farci visita. Vogliamo creare un centro di documentazione e memoria, oltre a organizzare i tanti progetti, alcuni anche a livello sportivo, coinvolgendo anche le realtà napoletane. Fra l’altro, ora siamo in contatto con Michele D’Ambra, nel suo nuovo locale avremo una bacheca con tutti i prodotti di Libera, che provengono anche dai beni confiscati alle mafie in tutta Italia». Dove sarà la sede? «A Lacco Ameno, nei pressi di Piazza Santa Restituta». Un altro passo verso il consolidamento di un’importante realtà di impegno sociale e civile. FRA.FER,
