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Libriamoci: alla Scuola Media l’evento per promuovere libri e lettura

Di Isabella Puca

Ischia – È stato un gran bel pomeriggio davvero quello organizzato martedì scorso alla scuola media Scotti di Ischia che ha visto le classi del tempo prolungato, sezioni A ed N, festeggiare in qualche modo la lettura. La seconda edizione del progetto “Libriamoci” ha visto la promozione della lettura nelle scuole e, complice il successo dello scorso anno, è andata quest’anno ad ampliarsi ed è  rientrata nel programma istituzionale. I quasi cento ragazzi del prolungato hanno accolto i loro ospiti nell’aula magna della scuola, seduti, ciascuno, su di un cuscino portato da casa perché si sa, per godere della lettura, bisogna star comodi. Dinanzi a loro la dottoressa Barbara Pierini, farmacista e libraia a tempo pieno, la professoressa Antonietta Iacono, insegnante di latino presso l’Università Federico II di Napoli, Antonietta Manzi, libraia e ancora la preside Lucia Monti, il prof. Gallina dell’Università di Catania e il Vescovo Lagnese. Il pomeriggio è iniziato a suon di musica con l’interpretazione corale della canzone scritta da Samuele Bersani “Le storie che non conosci” e con la presentazione del logo. «Vedete – ha detto ai ragazzi il prof. Castagna – quello che faremo oggi è una scoperta nel mondo del libro che vive oggi una concorrenza davvero molto forte con la presenza di tutti questi tablet e smartphon». Dopo aver presentato gli ospiti – lettori ai ragazzi, due ragazzi della 3° A si sono alternati al microfono per leggere, dinanzi ai loro compagni, qualche rigo del libro “La fabbrica di cioccolato” romanzo scritto da Roald Dahl dal quale sono stati tratti due famosissimi film. Subito dopo, il turno alla lettura, è stato della professoressa Iacono che ha voluto proporre ai ragazzi un esperimento con il latino presentando una poesia scritta da Giovanni Pontano, autore del ‘400. «Per me, – ha detto la professoressa ai ragazzi –  la poesia è come la terra, conserva l’impronta fossile del dinosauro così come la letteratura conserva la traccia delle vite, dei destini, di un passaggio». La scelta di leggere ai ragazzi un testo triste, racchiuso all’interno di un’epigrafe, scritta per una donna che visse tante vite, è mirata: vi è infatti, tra le righe di Pontano, un messaggio di accoglienza molto forte. È stato poi il turno di Barbara Pierini che ha letto ai ragazzi un brano che l’autore potentino Gianluca Caporaso ha dedicato all’isola d’Ischia nel suo ultimo libro dal titolo “Gli appunti di Geofantastica”, «ogni libro – ha detto la Pierini ai ragazzi – è un viaggio alla scoperta di qualcosa di sorprendente».  I ragazzi erano davvero entusiasti di ascoltare, leggere e trasmettere l’amore per la lettura. Nei giorni scorsi infatti, sono stati in giro per la loro isola “seminando” libri. La loro è stata un’attività di bookrossing davvero fruttuosa; i libri, nascosti o adagiati su panchine, muretti, banconi di macelleria e negozi, sono stati raccolti da grandi e piccini che hanno riscoperto grazie a loro il piacere della lettura. Accolto da un fragoroso applauso è poi arrivato il Vescovo Lagnese che ha presentato così la sua lettura, «pensando a voi ho scelto di leggervi una pagina di un libro scritto più  di 70 anni fa “Il piccolo principe”. Più passano gli anni, però, e più sembra attuale. Il messaggio è che diventiamo ricchi quando costruiamo legami forti tra noi. La vita diventa bella quando scopriamo il gusto di amare e di sentirsi amati per sentirsi speciali. Se riusciremo a fare questo, saremo gli uomini più felici del mondo». È stata la preside Lucia Monti a ringraziare il Vescovo da parte di tutta la scuola donandogli il diario scolastico della Scotti che quest’anno ha in copertina un disegno di Marianna, un’ alunna della Scotti scomparsa tragicamente a causa di un incidente stradale. Salutato i ragazzi il Vescovo ha lasciato la scuola e ha ceduto il microfono del lettore alla preside che ha letto qualche pagina di una delle intramontabili tra le favole  “Pinocchio” di Carlo Collodi. «La mia vita senza la letteratura non sarebbe nulla. Ho scelto di leggervi una pagina del mio romanzo preferito Anna Karenina, che rileggo periodicamente. Leggere è un piacere prima che tutto il resto e spero che tutti voi possiate trovare sul vostro cammino i libri giusti». Ha introdotto così la sua lettura Antonietta Manzi portando ai ragazzi un classico della letteratura russa.  A seguire il professor Gallina ha letto ai ragazzi un brano della Bibbia tratto dalla Genesi ponendo ai ragazzi interessanti interrogativi sottolineando come la lettura offra la possibilità di farsi delle domande. Per concludere i ragazzi della 3° N hanno letto a turno un passo del libro dal titolo “La storia di Iqbal” la storia vera di Iqbal Masih, il ragazzo pakistano di 12 anni diventato in tutto il mondo il simbolo della lotta contro lo sfruttamento del lavoro minorile.  Una vera e propria festa al libro, dunque, al termine della quale si è brindato con the e biscotti.

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