DI ENZO RUJU
Amedeo Clemente Modigliani nato a Livorno 1884 deceduto a Parigi il 1920,l’estro delle figure dai colli slanciati. Amedeo per gli amici Modì e Dedo il giovane talento, il parigino donne a alcol raccontano la vita frenetica di Modì.Pittore e scultore italiano celebre per i suoi sensuali nudi femminili e per i ritratti caratterizzati da volti stilizzati,colli affusolati e gli sguardi spesso assenti. Modelle amiche ,amanti, pittura, alcol la sensazione del creativo, immortale le sue donne in fantasie artistiche e regala alle ragazze immortalità pittorica con opere permanenti da destinare a un pubblico variegato. Ristoranti,cantine Modì regala i suoi disegni per un pasto, compagnia e amicizie da conquistare. Amedeo autodidatta frequenta la Toscana e Venezia passando per il Mezzogiorno. Giunge a Parigi nel 1906 in quel periodo la capitale francese in auge per le Avanguardie Artistiche e in Francia incontra personaggi come Pablo Picasso, Maurice Utrillo, Max Jacob, Jacques Lipchitz, e tanti altri. Poi nel 1913 a Parigi l’incontro con Giuseppe Ungaretti noto poeta e scrittore della poesia Ermetica,Il viaggio di Modigliani prosegue conoscendo Jeanne Hebuterne che sarà la sua compagna di vita.
L’arte non ‘aiuta il genio parigino,il bere vino, altri alcolici e sostanze nocive indeboliscono il fisico già minato da tubercolosi ossea. L’idea di bellezza di Modì nei fantastici disegni e dipinti di donne e uomini amati,secondo l’occasione da amanti e amicizie per un bicchiere o bicchierino per trascorrere insieme notti d’amore. Lo stravagante Modì non ha pace nelle sue giornate per sbarcare il lunario comprare gli strumenti tele,colori e immortalare le sue fans. Le donne lo cercano,lo amano,il dipinto consacra l’amore nato e la mortale diventa regina per una notte. Genio e sregolatezza dell’uomo artista Modigliani purtroppo malato minato dalla tubercolosi Modi muore nel 1920 e la compagna Janne, incinta del secondo figlio, terminò la sua vita con il suicidio,disperata per la morte del suo Modì. Bellezza, amore, arte il novecento che passione!
