CRONACA

Venia vs Cassese, scontro sul tribunale

L’avvocato ischitano propone un deliberato all’assemblea dell’Assoforense: nel mirino un articolo pubblicato dall’editorialista del Corriere della Sera che propone la chiusura dei presidi giudiziari per ridurre le spese dello Stato

Una proposta di deliberato al direttivo ed all’assemblea degli iscritti all’associazione forense dell’isola d’Ischia. Che vuole anche essere una provocazione ed una risposta a muso duro ad un articolo pubblicato nei giorni scorsi sul più autorevole quotidiano nazionale a firma di una personalità e figura altrettanto prestigiosa quale un noto giurista e tra l’altro ministro nel governo Ciampi ed ex giudice della Corte Costituzionale. A redigere il testo in questione l’avvocato Luciano Venia che nell’estenderlo esordisce così: “L’Associazione Forense Isola di Ischia letto con sconcerto l’editoriale sul Corriere della Sera del Prof. Sabino Cassese che ritiene di fatto uno spreco per lo Stato e una possibile riduzione di spese chiamata risparmio con la chiusura dei tribunali che a suo dire sarebbero difesi solo dai commercianti delle zone; pur riconoscendo l’autorevolezza dell’estensore dell’articolo e nel timore che sia una voce scientificamente attivata per rafforzare la sciagurata intangibilità della riforma della geografia giudiziaria; nel riaffermare che l’accesso alla Giustizia non e’ un costo ma un diritto essenziale ma un dovere dello Stato in quanto e’ il prodotto di 5000 anni di pensiero e di lotte; che le questioni del carico dei giudizi, della complessita’ del sistema Ischia, del disagio geografico, dei diritti fondamentali affermati con la volontaria giurisdizione siano del tutto cancellati da una sorprendente superficialita’ di valutazione  STIGMATIZZA la posizione di Cassese e di quanti la sostengono in varie forme, con altre parole, in modo palese o riservato chiede al Paralemtno, alla Regione ed alle autonomie locali di scendere in campo a difesa della vita e dell’autonomia dei piccoli tribunali a partire da quello delle isole”.

Nel suo documento, infine, Luciano Venia “chiama a raccolta la società civile per sostenere queste ragioni di buon senso e consentire il rafforzamento e la definitiva stabilizzazione del Tribunale di Ischia”. Un obiettivo per il quale, giova ricordarlo, l’Associazione Forense si batte da tempo immemore e si è ripetutamente detta stanca di doversi accontentare di continue proroghe, l’ultima delle quali – per giunta – ottenuta solo grazie alla drammatica frana del 26 novembre 2022 a Casamicciola.

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