Linda Cordero vincitrice dell’International Solo Dance Thatre Festival
La kermesse, giunta quest’anno alla 23°edizione, si è svolta a Stoccarda dove l’ischitana ha mostrato tutto il suo talento

E’ l’ischitana Linda Cordero ad aver vinto a Stuttgart il prestigioso concorso per giovani coreografi e ballerini solisti di danza contemporanea.
A partecipare sono stati ben 260 coreografi con altrettanti ballerini solisti provenienti da 71 paesi diversi del mondo. A novembre dello scorso anno ne sono stati selezionati in 18 e Linda era tra loro con il pezzo “No room service please” di Beatrice Bodini.
Nei giorni scorsi a Stuttgart la semifinale durante la quale hanno avuto accesso all’ultima fase del concorso soltanto in otto, tra questi Linda che con la sua bravura ha conquistato davvero tutti.
“Il primo premio per il miglior ballerino va ad una persona con forte presenza scenica e al contempo romantica personalità, grande range di qualità e capace di passare da movimenti molto piccoli a movimenti ampi con grande creatività. Questo premio va a Linda Cordero!”. E’ stata questa la motivazione che ha spinto la giuria, chiamata a decretare la qualità coreografica, oltre alle capacità tecniche e musicali, l’interpretazione e la performance, presieduta dal coreografo israeliano ItzikGalili a riconoscere il primo premio a Linda, orgoglio di mamma e papà e dell’intera isola.L’International Solo-Dance-Theatre Festival di Stoccarda è giunto quest’anno alla sua 23° edizione e fornisce una visione d’insieme delle ultime tendenze della scena coreografica nell’ambito dell’assolo.
Ai partecipanti al concorso, coreografi e ballerini provenienti da tutto il mondo, viene richiesto di eseguire un brano solista che sia nuovo, originale, fantasioso, unico e che mostri risultati insoliti. E Linda ha colpito nel segno vincendo anche una tournée in otto città della Germania, che si terrà a novembre e un premio in denaro. Per lei e per la sua coreografa, inoltre, il viaggio è stato sponsorizzato dal Ministero degli Esteri la Farnesina.Era il 2015 che noi de “Il Golfo” parlammo per la prima volta del talento della ballerina ischitana che, a soli 15 anni, lasciò l’isola per frequentare una scuola di danza romana. All’epoca Linda aveva appena 18 anni, qualche lentiggine di simpatia sul volto, occhi profondi e un sorriso dolce e intenso, ma da allora ne ha fatta di strada.
A quindici anni la vittoria del primo concorso di danza promosso qui sull’isola dove si guadagnò una borsa di studio di cinque mila euro.All’epoca frequentava la scuola di danza di Daniela Pugliatti, e fu Mauro Astolfi ad avvicinare Linda subito dopo il concorso raccontandole della sua scuola a Roma la Dance Art Faculty dicendoledi riconoscere in lei delle potenzialità. «A 15 anni, – ciraccontò Linda in quell’intervista – il distacco è stato forte. É tutto bellissimo quanto difficile e complicato. Ho sempre avuto la passione per la città, mia mamma ha sempre detto che l’isola mi stava stretta fin da bambina, forse pure per il fatto che abbiamo viaggiato tanto. Ho sempre voluto trasferirmi ma il fatto che è arrivato così velocemente ho pensato… wow! Non potevo dire assolutamente no, dovevo accettare ma avevo 15 anni e a quell’età hai ancora bisogno di stare a casa con mamma che ti aiuta.
Non è stato facile per fortuna mi ha aiutato mio fratello». Mamma tedesca e papà dominicano, hanno incoraggiato Linda, e tutt’oggi continuano a farlo, a non perdere questa occasione, «i miei ci hanno insegnato questo fortissimo senso di adattamento e abbiamo preso il tutto con molta spontaneità e leggerezza così da abituarci velocemente».Una vita di sacrifici quella di Linda che dedicava sette ore al giorno di scuola, e tutto il resto alla danza. Il suo obiettivo già all’epoca era quello di fare della sua vita un capolavoro e grazie al suo impegno i suoi sogni stanno divenendo realtà. Ad maiora!