Linea Blu, tappa ad Ischia Ponte dai pescatori
DI ANTONIO LUBRANOFoto di Cesare Mellusi
Linea Blu, il noto programma televisivo di Rai Uno, condotto da Donatella Bianchi irrompe a sorpresa di prima mattina, fra le barche dei pescatori ischitani appena giunte, come ogni giorno, al vecchio pontile ed alla banchina aragonese di Ischia Ponte, col sole di già alto che illumina la torre campanaria della Cattedrale e tutto il caseggiato fino all’antica “pischera” che fu, alla estremità dello Stradone. Una irruzione gradita, anche se non annunciata, nel momento in cui sulle barche compaiono in bella mostra le cassette ed i tinozzi ricolmi di buon pescato fra triglie,occhiate, bocche d’oro, scorfani, pinti ‘e re, cuocci, pesce stella, perchie, lapperi, pescatrici, orate, saraghi, polipi, calamari, fragagli, vope e rotonnni e larga varietà di pesce azzurro, pronto per il mercato quotidiano del mattino di fronte ad una gran massa di persone in attesa di comprare direttamente sulla barca dal pescatore preferito. Uno spettacolo nello spettacolo, che stimola ancor di più la bionda giornalista di Linea Blu, Donatella Bianchi ed il suo staff al seguito, a riprendere e registrare con potenti cineprese ed altre attrezzature tecniche di supporto, ogni scena, le voci, le contrattazioni fra pescatore ed acquirente, il rombo del motore dell’ultima barca ritardataria in avvicinamento alla banchina, improvvisando così un vero e proprio set, dove, fra interviste e riprese, ciascuno dei presenti si sentiva parte in causa, ossia attore protagonista della storia, o meglio del programma che Rai uno manderà in onda sabato 30 aprile all’ora di pranzo nella fascia oraria in cui si trasmette la nuova puntata di Linea Blu. Puntuale , come ogni mattina, dalle prime luci dell’alba, con i lampioni pubblici ancora accesi lungo tutto il ponte che porta al Castello, sul piazzale aragonese e sull’adiacente lungomare intestato al Alfonso d’Aragona il Magnanimo, staziona fisso ed irriducibile l’ormai romantico mattutino, il personaggio Cesare Mellusi, ex radio Isolaverde con lo scomparso suo fratello Enzo, diventato, da qualche tempo, per scelta “missionaria”, mago della fotografia apprezzato in stile cartolina e fotoreporter della rete dove posta, dando prima di tutto il buon giorno alla sua larga schiera di amici fb, straordinarie immagini catturate alla natura, dalle albe ai tramonti che si specchiano nel placido mare ischitano fra punta Molino , il Castello e Cartaromana con la Torre di Michelangelo avendo Procida, Vivara e Capri sullo sfondo. Fotografare quindi, con la sua macchina fotografica digitale reflex, il set televisivo di Linea Blu con l’intervistatrice e l’operatore delle riprese impegnati a farsi raccontare dai pescatori sul ponte i particolari della loro pesca realizzata durante la nottata e in quelle precedenti, è stata pratica normale, gioco da ragazzi, visto che Cesarone è ormai “padrone” di quei luoghi e di quegli scenari, la cui bellezza, il fascino, la magia lo attraggono senza rimedio. Le foto a colori che riportiamo in questo Speciale sono tutte sue, e stanno ad immortalare uno spaccato di vita dell’antico Borgo di Celsa fra gli aspetti più autentici del suo vivere quotidiano con i suoi mestieri di pesca e non solo, i suoi vicoli, i portoni, la caratteristica architettura, il suo darsi da fare, il suo modo di vivere e difendere le tradizioni con religiosi sentimenti di passione. Linea Blu è principalmente quel programma televisivo di ricerca ed esplorazione che si occupa in primis del mare, dei suoi fondali e delle ricchezze sommerse che vi si annidano. L’isola d’Ischia col suo mare blu, non poteva essere obbiettivo migliore per un programma televisivo che l’esperta collega Donatella Bianchi ha decisamente rilanciato. Il mare, anche nelle politiche europee, è la nuova risorsa a cui attingere, un mondo in piena trasformazione dove alle attività tradizionali come la pesca se ne affiancano altre, legate a nuove colture, al turismo, alla valorizzazione dei beni culturali marittimi, in un’ ottica di gestione integrata. Il mare di Ischia ha tutte le carte in regola per lasciarsi preferire in occasioni speciali. La puntata di Linea Blu che vedremo in TV sabato prossimo 30 aprile, si occuperà anche delle origini della città sommersa di Aenaria, da aenus cioè metallo, antica di duemila anni e distrutta nel 139 d.c .da una eruzione o forse un terremoto. Le sue evidenti testimonianze archeologiche antiche giacciono tra il Castello e gli scogli di Sant’Anna in direzione della Torre di Michelangelo, come indica un cartello sul piazzale delle Alghe che prospetta lienee e dati storici. Inoltre Linea blu ha messo su, anche un servizio tutto da vedere, su alcuni riti del luogo come come il “cala cala”, praticato da pescatori e contadini per scambiarsi i viveri nei tempi in cui il denaro scarseggiava e la moneta di scambio era il baratto. E ancora un’analisi del rapporto tra isolani e mare, il fenomeno dell’acidificazione dei mari e la celebrazione dell’anniversario della Doc Ischia e della tradizione vitivinicola dell’isola caratterizzata da vigneti che arrivano a picco sul mare costringendo gli agricoltori ad acrobazie di equilibrio. Il programma svolgerà un excursus anche sugli animali e le bellezze dei fondali marini costellati dalla bellezza del corallo rosso. Insomma, quando gli ischtani, alcuni giorni fa, di buon mattino si sono recati a Ischia Ponte per accogliere i pescatori di ritorno dalla nottata di pesca, e si sono trovati davanti le telecamere della tv di Stato con una troupe televisiva in piena attesa, hanno capito che era il momento di farsi belli, perché di li a poco sarebbero apparsi in…televisione.
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