“Ed è subito… polemica”. Ci perdonerà il grande poeta siciliano Salvatore Quasimodo se abbiamo avuto l’ardire di citare uno dei suoi più celebri versi per introdurre al lettore una vicenda che ha ben poco a che fare con la grande letteratura italiana. L’episodio che ci accingiamo a raccontarvi nell’odierna edizione del nostro quotidiano ha come scenario il Comune di Forio ed esattamente il piazzale Cristoforo Colombo, dove venerdì la ditta incaricata dall’ente di via Giacomo Genovino ha finalmente montato l’annunciato info-point. Un’installazione che fin da subito ha generato notevoli malumori da parte di automobilisti e motocilisti, che sempre nella giornata di venerdì si sono visti rimuovere i propri mezzi da parte del carro gru in uso al locale comando di polizia municipale. A generare le vibrate rimostranze dei cittadini è stato proprio il comandante dei vigili urbani di Forio, che ha dimenticato di affiggere in piazzale Cristoforo Colombo un avviso che indicasse il divieto di sosta nell’area che si trova tra il bar “La Lucciola” e lo scalo portuale foriano.
Come spesso accade negli ultimi anni, la polemica non si è limitata soltanto alla piazza reale. Su Facebook la pagina “Comitato giovani Forio” ha infatti pubblicato un durissimo post il cui contenuto non lascia spazio alle interpretazioni, e nel quale l’anonimo admin si è scagliato ancora una volta contro l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Del Deo. «Ennesimo scandalo foriano, ennesima figuraccia di un’amministrazione assente e chiusa nella casa comunale da quattro anni. Si parlano dietro tra di loro ma non lasciano le loro poltrone, i loro privilegi e i loro mensili. Continuano a snobbare i cittadini, i commercianti si sentono i padroni di Forio e continuano la loro opera di distruzione e svendita del territorio. Tra qualche mese asfalteranno qualche strada, organizzeranno qualche “sausicciata” e tutto passerà. E poi per altri cinque anni continueranno a ingozzarsi e a spartirsi la torta. Foriani, svegliatevi!».
LA REPLICA DEL VICESINDACO GIANNI MATARESE: «POLEMICHE STRUMENTALI, L’INFO-POINT ERA NECESSARIO»
Non si è lasciata attendere la replica del vicesindaco Gianni Matarese, che ha voluto rispondere per le rime alle provocazioni lanciate dall’anonimo utente Facebook. «Quella dell’info-point – ha esordito Matarese – è una necessità assoluta per il paese, che ha bisogno di un luogo d’informazione turistica. L’attuale posizione è provvisoria, perché si tratta di un prefabbricato che può essere tranquillamente spostato altrove, anche in previsione dei lavori di ristrutturazione di piazzale Cristoforo Colombo. Inoltre è opportuno sottolineare che l’info-point va ancora arredato, infatti sarà messa una tenda e delle piante per cercare di renderlo più accogliente possibile. È stato scelto quel piazzale perché esso è vicino allo scalo portuale dove attraccano gli aliscafi: in questo modo sarà più agevole per i turisti che arrivano a Forio individuarlo e ricevere informazioni sul paese e sull’isola».
«È intenzione di questa amministrazione – ha proseguito il vicesindaco – stipulare delle convenzioni con le scuole superiori – alberghiero, ex Isabella d’Este eccetera – per consentire ai ragazzi di effettuare l’alternanza scuola-lavoro. Alla crescita dell’info-point contribuiranno anche le associazioni presenti sul territorio. Così facendo il turista non sarà spaesato come fino a qualche tempo fa, quando era necessario entrare in un bar o in altri esercizi commerciali per reperire informazioni. Ora, con l’avvento dell’info-point, ci sarà finalmente un servizio di informazione relativo alle zone più importanti di Forio da visitare e alle manifestazioni che si svolgono sul territorio. Dal punto di vista architettonico abbiamo dovuto fare una scelta che non gravasse eccessivamente sul bilancio comunale. Adesso si vede una struttura spoglia, ma come detto la stessa sarà opportunamente arredata. Inoltre, sarà allestita una sorta di zona di pre-ricevimento, dove i turisti potranno sedersi in attesa di entrare nell’info-point e colloquiare con i volontari. Ripeto, era un servizio necessario, non si poteva più farne a meno».
«Chi non fa niente, non sbaglia mai» ha aggiunto il professionista. «La struttura che abbiamo allocato in piazzale Cristoforo Colombo è utilizzata anche a livello nazionale. Giudichiamola nel momento in cui sarà completamente allestita. È come se stessero valutando un grezzo: prima di criticare, sarebbe opportuno aspettare che l’opera venga ultimata. Il fatto di gettare fango sull’amministrazione e non firmarsi la dice lunga. Noi siamo sempre pronti a ricevere delle critiche costruttive, ma quando ti trovi dinanzi ad interlocutori che si nascondono dietro il monitor di un pc non vale la pena perder tempo. Sono aperto al dialogo – ha chiosato Gianni Matarese – ma possibilmente con entità concrete e non con fantasmi del web».
