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Le suggestioni di Lacco Ameno al TG itinerante di Rai 3

Storia, cultura, turismo, archeologia e tradizioni enogastronomiche protagoniste in diretta nel reportage dedicato alla conoscenza e valorizzazione dei piccoli comuni campani

L’isola verde protagonista del tg itinerante di Rai3. La trasmissione condotta dal giornalista del servizio pubblico Enzo Perone, ha fatto tappa a Lacco Ameno sabato 18 maggio nella terza giornata di festeggiamenti di Santa Restituta, patrona dell’isola. Una vetrina importante per il piccolo comune alla scoperta del territorio tra storia, cultura, turismo, terme, archeologia, enogastronomia, bellezze naturali e paesaggistiche. La rubrica, inserita all’interno del TGR Campania delle ore 14, è uno spazio televisivo tradizionalmente dedicato alla valorizzazione dei numerosi comuni della regione, offrendo ai telespettatori informazioni sui centri campani, sulle tradizioni e le tipicità del territorio. Il collegamento in diretta è avvenuto nell’esclusivo scenario di Villa Arbusto, sede del Museo archeologico Pithecusae ma anche raffinata area all’aperto dotata di giardini e spazi che ogni anno offrono rappresentazioni teatrali, concerti musicali, convegni e attività espositive.

«Il Comune di Lacco Ameno, il più piccolo per estensione dell’isola di Ischia, è incastonato tra il mare e le pendici del monte Epomeo. Polo turistico per i centri termali che sfruttano la proprietà delle sue acque e delle sue sorgenti, tra cui quelle della Regina Isabella. A scoprirne le potenzialità l’imprenditore Angelo Rizzoli che mutò il volto di Lacco Ameno e incise sul destino turistico portando sull’isola le stelle di Hollywood e il meglio del jet set internazionale.»
Con queste parole è stato introdotto lo speciale del Tg3 Campania dedicato al Comune del Fungo e intitolato “Le suggestioni di Lacco Ameno”.

Dalla chiesa e dal culto di Santa Restituta al Parco termale “Negombo”, dai tesori custoditi nel museo archeologico dell’isola d’Ischia alla tradizione di accoglienza di grandi personalità della cultura, dello spettacolo, dell’industria. Uno spot importante, ampio nei contenuti, che allontana – senza negarlo – l’appannamento post terremoto della cittadina in chiave turistica.

Lo ha dichiarato davanti alle telecamere lo stesso sindaco Giacomo Pascale: «Con il Commissario Schilardi, uomo molto concreto, si continua lavorare alla ricostruzione. Allo stesso tempo, come amministrazione ci impegniamo per valorizzare il nostro patrimonio ambientale, il mare le terme i beni culturali che abbiamo sul territorio affinché tutta l’isola d’Ischia possa rimanere appetibile nel  panorama turistico nazionale ed internazionale.»
Tuta Irace ha raccontato la dedizione della comunità al culto di Santa Restituta. «Un amore – ha ribadito – che si perde nel tempo, che stringe isolani e turisti che ogni anno scelgono di venire qui proprio per vivere tutte le atmosfere della festa e i momenti di autentica fede. Tanti hanno scritto di Santa Restituta: poeti, musicisti. Dai versi di Alphonse de Lamartine ne “Il giglio di Santa Restituta”, ispirati alla sua visita al Santuario e alla baia di San Montano, all’omaggio del Vinicio Capossela con una bellissima canzone, “La madonna delle conchiglie”, contenuta nel suo album “Marinai, profeti e balene”.  

Cecilia Prota, assessore alla cultura, ha ricordato come il museo archeologico raccolga, custodisca e racconti ai visitatori la storia antica dell’isola d’Ischia, dalla preistoria fino all’Età romana con reperti di straordinario valore storico e archeologico c riconosciuto in tutto. «Reperti che proprio nel 2019 ospiti in mostre importanti: la ‘Coppa di Nestore’ presso il British Museum di Londra a partire dal novembre, mentre il ‘Cratere del Naufragio’ presso il Mann di Napoli.
Marco Castagna, curatore del Parco Negombo, si è soffermato sulle potenzialità del turismo balneare e idrotermale «con una costa tutta da scoprire, le spiagge, le pratiche estetico curative e una natura che si combina con il termalismo e il mare creando un unicuum che esiste solo ad Ischia», mentre l’ing. Giancarlo Carriero, patron dell’albergo più celebre dell’isola, la Regina Isabella, ha ricordato che qui hanno «villeggiato personaggi come Liz Taylor, Richard Burton, Charlie Chaplin, una tradizione che si rinnova recentemente grazie all’Ischia Global Festival, formidabile attrattore per grandi personalità del cinema e dello showbiz contemporaneo, da Francis Ford Coppola a Oliver Stone, da Sting a Nicolas Cage. Ciò che colpisce – ha aggiunto Carriero – è l’aumento del numero di nazioni di provenienza dei turisti. Segno che Lacco Ameno, come tutta  l’isola d’Ischia, sono sempre più conosciute in tutto il mondo.»
Spazio finale del reportage tv tutto dedicato all’enogastronomia isolana. Il sommelier Tommaso Mascolo ha ricordato ai telespettatori che Ischia è l’isola del vino, che i nostri “Biancolella, Forastera e Piedirosso sono prodotti che possono giocarsela a tutto campo sia con le preparazioni locali che con quelle internazionali.» Dietro la tavola imbandita con piatti ricchi di ingredienti tipici della culinaria isolana (tra cui prosciutto di sgombro e gnocchi con borragine, tarassaco e rucola selvatica), lo chef stellato Pasquale Palamaro ha invitato a scoprire la ricca tradizione gastronomica del territorio. «Grazie ad eventi come Ipomea o Ischia Safari» ha sottolineato lo chef dell’Indaco, «Lacco Ameno è riuscita a diventare set ideale di appuntamenti importantissimi per appassionati, che apprezzano sempre più dimensioni forse meno del territorio ma in grande crescita nell’attenzione dei tanti ospiti, provenienti da tutto il mondo, che ogni anno vengono a trovarci».  

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