CULTURA & SOCIETA'

94 candeline per Don Camillo d’ Ambra

Lo scorso 4 novembre un momento di festa nella parrocchia di Santa Maria Assunta con il taglio della torta

Ha festeggiato lo scorso 4 novembre con una bella torta e qualche dolcetto in compagnia dei fedeli della Parrocchia Santa Maria Assunta Don Camillo D’Ambra, che ha spento 94 candeline. A luglio 2018 Don Camillo ha raggiunto la soglia dei 70 anni di sacerdozio, un cammino iniziato nel 1936 con il suo ingresso in Seminario legato a uno spiccato senso di vocazione al sacerdozio. Vi rimase cinque anni per poi passare al Seminario Regionale di Salerno, dove nei sette anni di sua permanenza compì gli studi liceali e teologici. Don Camillo D’Ambra fece ritorno nella sua amata Ischia nel 1948 dove fu ordinato sacerdote a 23 anni per mano e con la benedizione del Vescovo di alora, Sua Ecc. Mons. Ernesto De Laurentiis prima del tempo necessario nel giorno di San Camillo, per dispensa papale.. La sua prima messa Don Camillo la celebrò nella Chiesa dello Spirito Santo ad Ischia Ponte. Dal 1948 al 1951 fu Prefetto del Seminario di Ischia, dal ’51 al ’61 ha ricoperto la carica di vice bibliotecario dell’Antoniana, poi bibliotecario ufficiale. Inoltre Don Camillo dal 1961 è stato Cancelliere nella Curia Vescovile, nel luglio dell’estate del 1967 il Vescovo Dino Tomassino lo nomina Canonico Penitenziere del Capitolo Cattedrale, il 3 marzo del 1968 lo stesso vescovo Dino Tomassini lo nomina Parroco della Cattedrale quale successore dello scomparso Cenatiempo. In fine è Rettore dell’Arciconfraternita Santa Maria di Costantinopoli dove attualmente è l’anima della vetusta e gloriosa istituzione e riceve per mano del sindaco Cesare Mattera la cittadinanza onoiraria del Comune di Serrara Fontana.

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