CULTURA & SOCIETA'

L’isola e il marketing di Rizzoli, geniale mezzo secolo fa

Partendo dall’epoca d’oro (e pionieristica) del turismo ischitano, ecco perché si rafforza sempre più l’idea di lanciare un progetto di brandizzazione del nostro territorio

“Ischia è una destinazione ideale e lo era 50 anni fa per l’Italiano medio grazie ad un’iniziativa partita da Angelo Rizzoli. Il suo marketing è stato geniale”. A dirlo Luca D’Ambra presidente di Federalberghi che rilancia il progetto di brandizzazione dell’isola di Ischia.

“Negli anni ‘60 l’italiano medio che per la prima volta aveva soldi in tasca per fare delle vacanze si è ritrovato davanti alla proposta di ‘isola verde’ intesa come un luogo immerso nella natura. Un messaggio che spaccava”, incalza D’Ambra. “Oggi non è più un messaggio attuale. Bisognerebbe pensare ad un concetto nuovo. E su questo stiamo lavorando come Federalberghi”. L’idea di Federalberghi Ischia è quella di creare un brand che possa sintetizzare le bellezze naturalistiche, culturali ed enogastronomiche del posto, senza dimenticare tutto quello che riguarda il sole, il mare e il meritato riposo. L’intento è quello di valorizzare l’immenso patrimonio che l’isola può mettere a disposizione e al contempo sviluppare una rete di servizi in grado di rendere l’esperienza dei visitatori confortevole e unica. Il lavoro che gli albergatori isolani stanno portando avanti è quello di valorizzare la molteplicità dell’offerta dell’isola di Ischia. Chi pensa che sia un luogo solo marino si sbaglia. Ischia è un territorio che ha una grande tradizione agricola e che offre davvero tante esperienze. Su quest’isola c’è mare, ma non solo.

L’offerta prevede termalismo, trekking, arte, storia, cultura, gastronomia. Il tutto in 42chilometriquadrati. Ed è difficile trovarlo in altri luoghi. L’assist della nuova modalità di comunicazione turistica è stato lanciato da Federalberghi nazionale che negli ultimi giorni ha prodotto un’indagine realizzata con il supporto di ACS Marketing Solutions per scoprire cosa faranno gli italiani durante le vacanze estive. “La disponibilità di tempo libero, una risorsa sempre più scarsa nella nostra vita di tutti i giorni, è la variabile decisiva per il successo di ogni vacanza”, ha detto il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca. “In vacanza abbiamo più tempo per riposarci. Oppure per svagarci. – dice Bocca – Più tempo da dedicare a noi stessi, più tempo da dedicare agli altri. Per fare cose nuove, realizzando il nostro sogno nel cassetto. O per portare a termine quelle piccole cose importanti, che durante l’anno abbiamo trascurato.”  

ATTIVITA’ IN VACANZA – Durante l’estate 2019, gli italiani si dedicheranno a passeggiate (52,2%), escursioni e gite per conoscere il territorio (48%), ad attività legate alla località in cui soggiornano, quali eventi enogastronomici (35,3%), visita al patrimonio artistico (28,6%: monumenti, siti di interesse archeologico, musei e/o mostre) ed eventi tradizionali e folkloristici (21,8%) e sportivi (5,2%).   

Molta attenzione anche per spettacoli musicali (21,8%), attività sportive (18,2%), terme e centri di benessere (6%) e altri divertimenti in generale (33,8%).  

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LA METODOLOGIA – L’indagine, che riguarda tutti i tipi di vacanza, non solo quella in albergo, è stata realizzata da Federalberghi con il supporto tecnico dell’Istituto ACS Marketing Solutions ed effettuata dal 19 al 24 giugno con il sistema C.A.T.I. (interviste telefoniche) ad un campione di 1.200 italiani maggiorenni rappresentativo degli oltre 60 milioni di connazionali, maggiorenni e minorenni.  

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L’indagine condotta da Federalberghi mira alla valorizzazione del territorio a 360°. E proprio su questa linea stanno lavorando gli albergatori isolani per proporre Ischia come meta di relax e scoperta del territorio con la valorizzazione della molteplicità dell’offerta.  

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