CRONACAPRIMO PIANO

La luce in fondo al tunnel

Pesante crollo dei positivi sulla nostra isola, che scendono a 1.204 (venti giorni fa erano poco meno di tremila). I guariti superano nettamente i nuovi casi (1.456 contro 579), si registrano purtroppo altri due decessi. Una curiosità, dall’inizio della pandemia sono 8.382 gli isolani che hanno contratto il covid

Va bene, la parola prudenza continua ad essere quella che deve regnare sovrana ma una cosa è certa: l’impressione, così come sta succedendo su scala regionale e nazionale, è che anche dalle nostre parti si cominci a vedere finalmente la classica luce in fondo al tunnel. Lo si evince chiara ed inequivocabile (ed i numeri come è noto non mentono) dal report diffuso dall’Associazione Ingegneri Isola d’Ischia in collaborazione con i Comuni e che riguarda la diffusione del contagio da coronavirus. Ebbene sull’isola la curva dei contagi decresce in maniera importante e significativa, addirittura “fragorosa” se ci passate il termine, anche se in fondo i presupposti c’erano tutti. Per darvi un’idea di quanto stia scemando la presenza del virus sul territorio basta andare leggermente a ritroso nel tempo. Il 19 gennaio, quindi tre settimane fa, sull’isola c’erano 2.913 positivi, nelle settimane successive il numero di attuali positivi è calato prima a 2.514, poi 2080. Nell’ultimo report aggiornato al 9 febbraio, i positivi sono ulteriormente diminuiti a 1.204. Insomma in poco più di venti giorni si sono praticamente ridotti a un terzo, ed era francamente difficile attendersi dati e statistiche migliori e più confortanti.

Resta stabile la situazione ricoveri, al Rizzoli al momento ci sono 7 pazienti nel reparto covid, nessuno di questi è in terapia intensiva. Sul fronte vaccinazioni si conferma un rallentamento generale e la percentuale di somministrazione delle terze dosi resta di poco superiore al 60%

Tutti i comuni sono in miglioramento: 63 positivi a Lacco Ameno, 88 a Serrara e a Casamicciola, 261 a Barano, 333 a Ischia, 371 a Forio. E’ dunque evidente l’andamento decrescente della curva dei contagi che permette all’isola d’Ischia di prender fiato dopo un dicembre e un gennaio davvero preoccupanti. I guariti continuano a crescere più dei nuovi casi: 1456 contro 579, da qui la riduzione di ben 876 positivi rispetto alla scorsa settimana. Sono stati purtroppo registrati altri due decessi, uno nel comune di Forio, l’altro nel comune di Lacco Ameno. In totale le vittime registrate dall’inizio dell’emergenza sono 48, di cui 19 solo nella quarta ondata. 8.382 sono gli ischitani che dall’inizio dell’emergenza hanno contratto il virus, dunque un parametro inferiore (seppur di poco) rispetto a quelli registrati su scala nazionale. Resta stabile, invece, la situazione ricoveri. Presso l’Ospedale Rizzoli al momento ci sono 7 pazienti nel reparto covid, nessuno di questi è in terapia intensiva. Sul fronte della vaccinazione si conferma un rallentamento generale e la percentuale di somministrazione delle terze dosi resta di poco superiore al 60% con un picco nel comune di Ischia che ha vaccinato il 65% della popolazione over 5, mentre il comune meno vaccinato con terza dose risulta essere quello di Forio con il 59% dei cittadini immunizzati con dose booster. In due settimane la percentuale di vaccinati con terza dose è cresciuta solo di tre punti percentuali, un segnale evidente di come la campagna vaccinale sull’isola sia al momento ai titoli di coda.

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