L’isola e quella lenta ripresa, il weekend fa ben sperare
Nello scorso fine settimana si sono registrati circa seimila arrivi: timidi segnali di ripresa in una stagione che sarà inevitabilmente condizionata dall’emergenza coronavirus. Intanto, però l’isola si rivela ancora una volta meta prediletta dai vip. Restano perplessità sul distanziamento sociale a bordo dei mezzi marittimi
Continuano i positivi segnali di ripresa per il turismo isolano. Nel weekend appena trascorso, quasi seimila sono stati i passeggeri in arrivo tramite lo scalo portuale ischitano, 5761 per la precisione, come testimoniano i dati forniti dall’Ufficio circondariale marittimo di Ischia, guidato dal Tenente di Vascello Andrea Meloni. Un dato, fatte le debite proporzioni, ancora migliore rispetto a quello già incoraggiante della settimana precedente, quando si registrarono oltre ottomila arrivi ma su un arco di tempo praticamente doppio, visto il lungo ponte festivo della Festa della Repubblica.
Cominciano dunque a sentirsi gli effetti della progressiva riapertura delle attività turistico-ricettive e dell’allentamento delle misure che fino a pochi giorni fa continuavano a limitare gli spostamenti dei cittadini. Durante il fine settimana,oltre a un certo numero di vip, tra cui i calciatori del Napoli Allan e Milik, l’attore Luca Zingaretti e l’ambasciatore israeliano in Italia, si sono visti numerosi turisti a passeggio in tutte le località di maggior richiamo, da Ischia a Sant’Angelo, da Forio ai Maronti, e del resto le prospettive delle strutture alberghiere, almeno per quel riguarda le prenotazioni, sono nuovamente rosee. Certo, resta da vedere in quali dimensioni si potrà ottenere un recupero della stagione turistica dopo la falsa partenza indotta dal lungo lockdown che ha praticamente cancellato l’intera primavera, ma i segnali al momento sono piuttosto incoraggianti, vista la tendenza costantemente in crescendo delle ultime settimane. Il settore punta a riattivare progressivamente i flussi turistici coi mercati che tradizionalmente hanno costituito per Ischia il core-business nelle ultime stagioni.
Queste settimane sono dunque dedicate anche a riannodare i fili spezzati durante l’emergenza da covid-19, e le associazioni di categoria sono al lavoro per ripristinare relazioni e canali fiduciari, pur nell’impegnativo contesto di adeguamento e rispetto delle norme di sicurezza. E su questo punto di vista, a dir la verità, continuano a persistere alcune perplessità circa quelle applicate sui mezzi di trasporto. Già la settimana scorsa documentammo con una serie di immagini la difficoltà nel veder rispettate le distanze di sicurezza sulle imbarcazioni che trasportano residenti e turisti sulle isole, e anche in questo weekend sono arrivate segnalazioni di navi gremite, oltre che del mancato rispetto delle distanze in quanto diversi passeggeri hanno ignorato il divieto di sedere su alcune poltrone contrassegnate dall’equipaggio in maniera tale da mantenere un adeguato spazio tra i posti, così come in troppi eludono l’obbligo di indossare la mascherina proprio quando essa serve di più: come appunto sulle imbarcazioni. È auspicabile fare appello al buon senso di ciascuno per scongiurare problemi del tutto evitabili, in un momento delicato nel quale tutta l’isola sta cercando faticosamente di rialzarsi.