L’isola si interroga sulla stagione che verrà, Salvatore Lauro: «Sinergia e investimenti sono l’unica strada vincente»
«Tutte le stagioni turistiche sono difficili. Al di là delle previsioni, io credo che ci sia un’esigenza di organizzazione e di miglioramento dei servizi. Soprattutto, serve maggiore sinergia tra gli operatori, quelli del trasporto marittimo, trasporto terrestre, taxi, bus e poi naturalmente le strutture d’accoglienza: hotel, ristoranti. Finora tali sinergie sono davvero ridotte. Al di là di ciò che realmente possono fare le amministrazioni comunali, cioè ben poco vista la situazione in cui si trovano anche perché il dopo-sisma mi sembra che sia a un’impasse, è necessario che gli imprenditori facciano la loro parte, con proposte concrete. Il sistema-Ischia è un po’ arretrato, ma con la buona volontà e con ottimismo verso il futuro si può fare molto. Il futuro è nelle nostre mani: il nostro compito è fornire la migliore accoglienza possibile, e questo lo si può fare soltanto se si crede nel futuro, con volontà di miglioramento e di innovazione, e dunque con l’unione collaborativa tra le parti in gioco. Noi tramite il Cotumar abbiamo infatti cercato di rilanciare tale collaborazione tra gli operatori; abbiamo creato l’innovazione “Ischia 4.0” della quale quest’anno saranno lanciati i primi servizi. Non esiste altra strada: lavorare insieme è il metodo vincente. E non vanno dimenticati gli investimenti: senza di essi non si va da nessuna parte. Le altre località evolvono, dobbiamo muoverci anche noi».
