CRONACA

Litoranea al Porto di Casamicciola, nuovo summit per sbrogliare la matassa

Deciso il “riconfinamento” sul tratto dell’ex SS 270 che va da Piazza Marina al Pio Monte che sarà consegnata alla Regione, mentre la Città Metropolitana ne curerà la gestione

Si è svolta una nuova riunione nell’ambito della conferenza dei servizi per formalizzare le competenze sul tratto di Litoranea nel territorio casamicciolese. L’incontro, convocato dal responsabile dell’Ufficio tecnico del Capricho, l’ingegner Baldino, si è svolto in modalità a distanza con la partecipazione della Direzione generale della mobilità della Regione, l’Autorità demaniale responsabile del trasporto marittimo e del demanio portuale, la direzione generale per le risorse strumentali del Demanio regionale e la Città Metropolitana.

Durante l’incontro è stato deciso di procedere alle operazioni di riconfinamento del tratto di strada che va dal porto all’incrocio con corso Manzi. Dopo il riconfinamento, che porterà al “distacco” della particella in questione, avrà luogo il successivo passaggio alla Direzione mobilità regionale. Quest’ultima a sua volta lascerà la gestione alla Città Metropolitana. Il tratto costituisce una piccola parte della ex SS 270 – anello dell’Isola Verde, oggi interamente gestita dall’ex Provincia, e come stabilisce il comma 1 dell’articolo 39 del D.lgs 96/1999 “sono esercitate dalle province le funzioni amministrative di gestione delle strade regionali e provinciali, ivi compresi gli interventi di nuova costruzione e miglioramento, nonché i compiti di vigilanza”.

Adesso il Comune di Casamicciola punta a ottenere tutte le varie autorizzazioni per poter consegnare il tratto alla Regione. Particolare attenzione verrà dedicata al riconfinamento, in quanto determinate zone d’interesse potranno rimanere all’ente del Capricho, come la piazzetta dove stazionano i taxi: il Comune procederà di concerto con la Capitaneria. Il resto dell’area al di fuori del riconfinamento rimarrà al Demanio. Il tratto di strada fa parte della ex SS 270, detta “anello dell’isola verde”, funzionale non solo alla circolazione veicolare urbana del Comune di Casamicciola, ma anche a quella extraurbana dell’intera isola d’Ischia, realizzata dal Comune termale a seguito della sottoscrizione del Protocollo di Intesa con il Dipartimento del Turismo nell’ambito del programma Qcs 1994/1999. I lavori relativi alla realizzazione di quel tratto stradale furono oggetto di certificato di collaudo emesso dall’apposita commissione nel settembre del 2000. Attualmente, il tratto stradale rientra nell’ambito del Demanio marittimo e quindi nella proprietà dello Stato e la relativa competenza amministrativa è in capo all’Amministrazione comunale.

Al Capricho sono fiduciosi nella rapida conclusione: nel giro di un mese dovrebbe essere completato il riconfinamento e approntate tutte le necessarie autorizzazioni per il passaggio alla Direzione generale mobilità della Regione. «Procedono speditamente i lavori della conferenza dei servizi – ha dichiarato il sindaco Castagna – e in tal modo a breve potrebbe svolgersi una nuova riunione tra gli enti interessati, in grado di definire compiutamente titolarità e competenze del tratto viario».

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Giuseppe Napolione

Speriamo che, poi verranno presi i dovuti provvedimenti dal prossimo ente preposto per limitare la velocità di auto e motocicli soprattutto.

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