Litoranea al Porto, nuova convocazione per la conferenza di servizi
Fissata per giovedì prossimo in modalità a distanza la riunione per definire le competenze dei vari enti territoriali sul tratto dell’ex SS 270 che va da Piazza Marina al Pio Monte
Nuova convocazione della conferenza dei servizi per formalizzare le competenze sul tratto di Litoranea nel territorio casamicciolese. L’incontro è stato convocato dal responsabile dell’Ufficio tecnico del Capricho, l’ingegner Baldino, che lo ha fissato per domani giovedì 19 novembre alle 10.30. La Conferenza si svolgerà in modalità “sincrona” con la partecipazione in modalità a distanza dei rappresentanti delle Amministrazioni competenti. La prima convocazione, fissata per settembre, per un errore materiale era stata rinviata inizialmente a ottobre. La Regione tuttavia aveva inviato una nota nella quale viene confermato che il tratto di strada ricade in ambito demaniale marittimo, come si evince dal SID, il sistema informativo demaniale, è pertanto la proprietà non è regionale, ma statale, mentre la regione espleta funzioni gestorie in ambito demaniale marittimo portuale. Fatta tale premessa, la regione aveva comunicato che per il tratto di strada ricadente fuori dalla linea Sid, la competente Unità operativa dipartimentale per le Infrastrutture viarie e viabilità rilascia il nulla osta alla consegna all’altra Unità operativa dipartimentale (Uod), quella del Demanio regionale, salvo successivo affidamento alla Città metropolitana di Napoli del tratto di strada costiero, e l’affidamento in proprietà e gestione al Comune del tratto della vecchia statale interno al centro abitato. Invece, per il tratto di strada ricadente all’interno della linea Sid, Il demanio marittimo si era riservato di esprimere ulteriori valutazioni, ritenendo opportuno il coinvolgimento nel procedimento anche dell’Agenzia del demanio, in quanto proprietaria del bene, e dell’Autorità marittima per gli aspetti di eventuali rispettiva competenza.
Adesso arriva la seconda convocazione: anche stavolta il Comune ha invitato a parteciparvi la direzione generale della mobilità della Regione, l’autorità demaniale responsabile del trasporto marittimo e del demanio portuale, oltre alla direzione generale per le risorse strumentali del demanio regionale e la Città Metropolitana. Il tratto di strada è compreso tra Piazza Marina e il Pio Monte della Misericordia, e fa quindi parte della ex SS 270, detta “anello dell’isola verde”, funzionale non solo alla circolazione veicolare urbana del Comune di Casamicciola, ma anche a quella extraurbana dell’intera isola d’Ischia, realizzata dal Comune termale a seguito della sottoscrizione del Protocollo di Intesa con il Dipartimento del Turismo nell’ambito del programma Qcs 1994/1999. I lavori relativi alla realizzazione di quel tratto stradale furono oggetto di certificato di collaudo emesso dall’apposita commissione nel settembre del 2000. Attualmente, il tratto stradale rientra nell’ambito del Demanio marittimo e quindi nella proprietà dello Stato e la relativa competenza amministrativa è in capo all’Amministrazione comunale.
In sostanza, la conferenza di servizi dovrà formalizzare che l’ente proprietario della strada in questione è lo Stato, tramite il Demanio marittimo, e che pertanto la gestione dell’area spetta alla Città Metropolitana visto che essa costituisce una piccola parte della ex SS 270 – anello dell’Isola Verde, oggi interamente gestita dall’ex Provincia, e come stabilisce il comma 1 dell’articolo 39 del D.lgs 96/1999 “sono esercitate dalle province le funzioni amministrative di gestione delle strade regionali e provinciali, ivi compresi gli interventi di nuova costruzione e miglioramento, nonché i compiti di vigilanza”. Parallelamente si procederà a formalizzare, seppure ad anni di distanza, la riconsegna del tratto viario dopo i lavori di realizzazione, presupposto necessario per definire le rispettive aree di competenza.
Per partecipare alla conferenza i rappresentanti degli Enti invitati dovranno collegarsi tramite un link Skype indicato dal Comune, e ciascun soggetto, Ente o Amministrazione convocato alla riunione dovrà essere rappresentato da un unico soggetto abilitato ad esprimere definitivamente e in modo univoco e vincolante la posizione dell’amministrazione stessa su tutte le decisioni di competenza della Conferenza.
Adesso, gli enti coinvolti hanno cinque giorni di tempo per formulare, per una sola volta, una richiesta di integrazione di atti, documenti o chiarimenti relativi a fatti, stati o qualità che non sono già attestati in documenti già in possesso dell’amministrazione richiedente o non direttamente acquisibili presso altre pubbliche amministrazioni. La conferenza dei servizi si concluderà in ogni caso nel termine di novanta giorni dalla prima riunione.