LE OPINIONI

LO DICO A IL GOLFO Quest’isola è davvero giunta al collasso

DI PACO IOVINE

Un giorno di ordinaria follia. Siamo ormai giunti al collasso. Quest isola è sprofondata sotto il peso della sua stessa indifferenza. Mi riservo dall esprimere pareri personali, lascio a voi l’oggettiva interpretazione di un giorno, ma ormai è tutti i giorni, di ordinaria follia. Premetto che avendo la passione della bicicletta,percorro le strade della nostra isola da almeno trent’anni. E vi assicuro che anche se abituato ai pericoli, quello che accade adesso è qualcosa che se non lo si vive non lo si può capire. Velocità pazzesche. Auto e ciclomotori impazziti, in barba alle più elementari regole del codice della strada. Aria irrespirabile, a causa dei tanti veicoli, molti dei quali probabilmente non idonei alla circolazione. Manovre di parcheggio, inversioni, soste e fermate in curva, sugli attraversamenti pedonali ed addirittura contromano. Senza tralasciare il mancato uso della cintura di sicurezza, uso del cellulare alla guida ed alcuni/e automobilisti con figli piccoli che sballottano dai sedili posteriori agli anteriori, incuranti delle più basilari regole, e soprattutto del Buonsenso. Quei poveri turisti che ancora ci onorano della loro presenza (ma perché poi?),costretti a camminare lungo i bordi delle strade (molte sprovviste di marciapiede) ed attendere il bus attaccati al muro, magari sotto al sole o la pioggia, sperando che qualcuno non sbandi e li metta sotto (vedi Forio zona Cavallaro).

Camminano spesso con le mani che tappano naso ed orecchie,rischiando per passare da un lato all altro della strada. Si, perché qui ad Ischia c’è l uso frequente di accelerare se si vede qualcuno che “osa” attraversare, invece di rallentare e fermarsi.Ragazzini e non, su bici elettriche che fanno 50 all ora, senza casco , telefono alla mano ed magari a due persone. Strade che presentano buche e pericoli ormai da tempo , che quasi ci siamo abituati a vedere. E sono sotto gli occhi di tutti. Possibile mai che nessun amministratore, passando di li,  pensi di dover fare qualcosa per l’incolumità dei suoi concittadini, dei sui cari,  dei suoi figli?

Cani con tanto di collare e targhetta, lasciati incustoditi e liberi di essere mine vaganti, te li vedi attraversare improvvisamente e tu inchiodi all’ultimo momento, sperando che ti vada bene. Sia chiaro, la colpa non è del povero cane, bensì di chi non se ne frega del fatto  che il proprio peloso possa essere un pericolo per se è per gli altri. E laddove non arriva il senso civico ed il Buonsenso,dovrebbe esserci l’autorità preposta che intervenga. Chi, dove?Assenza totale delle istituzioni, anzi, spesso compiacenti nel non vedere o far finta di non vedere, ed ancora più spesso esse stesse protagoniste di infrazioni e comportamenti censurabili. Ed io me ne torno mestamente a casa, rassegnato. Dopo un giro dell’isola nel quale ho rischiato più volte la vita, con la gola che pizzica come se avessi fumato un pacchetto di Marlboro ed il volto annerito dalle polveri e dallo smog. Come dovrei secondo voi incentivare un ragazzo a praticare questo sport? A fare jogging oppure una semplice passeggiata?Siamo un popolo che non ha nessuna intenzione di migliorare. Perché ciò richiederebbe un sacrificio, una rinuncia da parte di ognuno di noi. E noi non siamo disposti a farla. Perché tutto accade agli altri. E gli altri non siamo noi. Per ora. Figli nostri, non c’è scusa , non c’è perdono per ciò che vi stiamo lasciando in eredità.

* Cittadino, figlio di questa Terra. Padre, attivista, rappresentante del Comitato “La Strada del Buonsenso“

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Rossy

Caro signore un po’ di tempo fa anche io ho scritto un articolo simile al Golfo. Ma il nostro è solo uno sfogo che non verrà preso in considerazione, verrà letto si ma poi si passa ad un altro problema. Ischia è cambiata, ora ne siamo troppi e l’isola diventa piccola. Più avanti si va e peggio è. Ischia oltre ad essere piena di verde è anche piena di fiori che si vedono per le strade sui marciapiedi per colpa di incidenti. Che dire e che fare? Ci dobbiamo mettere l’anima in pace? Mai arrendersi però.

Corry54

Mi stipisco che ogni anno si parli sempre degli stessi problemi, del traffico, dell’acqua nella fontane, della strade da asfaltare dei prezzi che aumentano sempre , specialmente quelli dei traghetti, non giustificato, ecc e poi votate sempre lo stesso sindaco, c’è qualcosa che non funziona, mi pare.

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