LO DICO A IL GOLFO Rossella Lauro: «Dico basta per colpa della minoranza»
Gentile redazione, ho letto l’articolo in prima pagina che mi riguarda. Il sottotitolo che avere scelto: “In un lungo post sul suo profili social, ripercorrendo i passi salienti della sua esperienza politica ed amministrativa, spiega i motivi della sua scelta senza lesinare critiche all’attuale maggioranza” non corrisponde al messaggio che ho scelto di diffondere. Le mie critiche erano rivolte a chi fa parte dell’opposizione e alle persone che intendono candidarsi in alternativa a questa amministrazione.
Riporto il messaggio che vorrei venisse diffuso: “Con dispiacere apprendo che sono state mal interpretate le mie parole da Il Golfo. Il sottotitolo che riporto “spiega i motivi della sua scelta senza lesinare critiche all’attuale maggioranza” non rappresenta il senso del mio messaggio. Purtroppo non è la prima volta. Il 26 aprile di quest’anno ho scoperto che era stato firmato un articolo con il mio nome. Inviai subito una lettera di diffida tramite avvocato. Sono pronta a prendermi la responsabilità di quello che dico e di quello che faccio, ma non delle parole che non ho mai detto e neanche pensato!
Per chiarezza: il mio riferimento alla “campagna elettorale vecchio stile” sostenuta dall’attuale opposizione è stata trasferita ai protagonisti della nuova competizione elettorale che hanno scelto di sfidare questa amministrazione concentrando i propri messaggi sulla propria “persona o personaggio” invece che sui contenuti o sui progetti. Non ho bisogno di lanciare frecciatine all’attuale amministrazione. Sono le persone che incontro tutti i giorni da 5 anni a questa parte e non ho mai nascosto a ciascuno di loro il mio pensiero, diventando anche fastidiosa ma sincera.
Grazie
ROSSELLA LAURO
RISPONDE GAETANO FERRANDINO – Prendiamo atto della replica dell’assessore Rossella Lauro, che se non altro ci consente di vedere una cosa alla quale in trent’anni di mestiere non avevamo mai assistito. E’ la prima volta infatti, a memoria d’uomo, che un assessore uscente decide di non ricandidarsi non perché in aperto contrasto con la sua maggioranza ma, udite udite, perché in dissenso col modus agendi… della minoranza. Trasecoliamo, davvero, ma siamo per la democrazia e ne prendiamo atto. Piuttosto l’assessore Lauro prenda nota di una cosa che avevamo già chiarito col suo avvocato, che evidentemente non ha adeguatamente riportato il concetto (strano, visto che si tratta anche di un collega di giunta): l’articolo cui lei fa riferimento è firmato da Rosella Lauro (Rossella, non Rosella), che certamente non può essere condannata a non firmare i suoi pezzi perché porta un nome e un cognome abbastanza comuni. Speriamo che almeno questo secondo aspetto sia definitivamente chiarito. Ad maiora!