PMLI ISOLA D’ISCHIA
Con l’ordinanza del Comune d’Ischia n. 31 del 7.3.23 viene ordinato alla società Turistica Miramare di demolire entro 90 giorni, le opere realizzate nel Parcheggio della Siena e prive di autorizzazione paesaggistica. La fantomatica “grande opera” che, secondo la volontà dei proprietari, avrebbe dovuto cambiare il volto dell’isola, si sgretola come l’arroganza e la prepotenza di un privato convinto di essere il più forte. Finalmente, quella giustizia che abbiamo invocato per anni è sopraggiunta, con gran ritardo, come accade in Italia e dopo che lo scempio è stato compiuto.
Il PMLI ha proposto nei mesi scorsi l’esproprio di quest’opera; ora, se le opere abusive non vengono rimosse nei termini, spetta al Comune procedere per acquisire il tutto da mettere a disposizione della comunità. Una conclusione invocata da troppi anni, ma irresponsabilmente rinviata dalle varie amministrazioni che si sono sempre prostrate agli interessi del padrone. A poca distanza da Ischia Ponte, un altro comitato di cittadini è intervenuto per mettere fine allo scempio di Rio Corbore, il fiume che viene da Barano e sfocia con i suoi liquami e detriti a mare, dinanzi alle spiagge. Dopo denunce, foto e video trasmesse in tutto il mondo, cittadini ed associazioni uniti nella lotta, hanno prima diffidato i sindaci e poi son passati alle querele per scoprire i colpevoli. Noi del PMLI siamo ben lieti di aver sollecitato la costituzione di due comitati battaglieri, di aver sensibilizzato la popolazione ad esprimere il disgusto per scelte politiche incoscienti, a denunciare ritardi e inadempienze. Siamo ben lieti di ritenere che quando si è uniti nella lotta si vince.