di Francesco Castaldi
ISCHIA – Ancora nessun contatto tra il Liceo di Ischia e la Città metropolitana di Napoli. A pochi giorni dall’incontro tra una delegazione di studenti isolani e Luigi de Magistris – tenutosi nel complesso monumentale di Santa Maria la Nova – il sindaco non ha ancora alzato la cornetta. A confermarcelo è stato, oltre ai rappresentanti, anche il dirigente scolastico Gianpietro Calise. Il preside, contattato dal nostro quotidiano, ha infatti dichiarato: «In questo momento sono in una riunione di organico, e i ragazzi mi devono presentare una comunicazione con tutte le petizioni da inoltrare alla Città metropolitana, e quindi sto aspettando che loro mi diano questa richiesta e soltanto allora sarò in condizione di inviare una pec, come tra l’altro avevamo già stabilito da tempo. Da parte della Città metropolitana, almeno per il momento, non ci sono stati movimenti di nessun genere, e quindi non ci sono altre novità. Noi adesso ci stiamo occupando di altro, perché la scuola va avanti e dobbiamo portare avanti le nostre attività».
«A onor del vero – sottolinea Calise – tutto quello che concerne gli immobili e la loro manutenzione per noi è attività residuale, perché queste cose dovrebbero essere di competenza degli enti locali, che dovrebbero semplicemente dirci “questo è lo stabile, potete entrare”. Io devo organizzare la scuola, non gli immobili, non so se è chiaro. Tutto quello che stiamo facendo (si riferisce alla battaglia per l’ala del Polifunzionale) è solo un di più. Ora dobbiamo chiudere l’organizzazione della scuola, perché siamo arrivati al 15 novembre e non siamo ancora pronti (ride con amarezza, ndr). Abbiamo ancora situazioni in sospeso: il potenziamento, il piano di miglioramento, le varie attività etc. Abbiamo questioni tecniche da risolvere, quindi al momento queste sono le nostre priorità. Appena saprò qualcosa di nuovo – assicura il preside Calise – gliene darò conto».
