Lo stop al porto di Pozzuoli spaventa i commercianti
Il presidente AICOM Marco Laraspata indirizza una nota ai sindaci isolani puntando l’indice sullo stop ai collegamenti da e per lo scalo flegreo dalle 14 alle 18, una limitazione che crea non pochi problemi alla mobilità turistica ma anche commerciale. Riflettori anche sulle possibili ripercussioni sul trasporto di rifiuti speciali

Domande, in cerca di risposte. L’AICOM Ischia – associazione di categoria presieduta da Marco Laraspata che raggruppa diversi commercianti – scende in campo con due distinte note per evidenziare una serie di criticità che stanno affliggendo e non poco la comunità isolana. La prima riguarda il mare (in due sfaccettature diverse eppure complementari), la seconda la viabilità e le sue restrizioni sul territorio isolano. La prima nota è indirizzata ai sindaci dei sei Comuni isolani ed esordisce così: “La sottoscritta associazione di categoria AICOM Ischia, unitamente al presidente Marco Laraspata pone in evidenza la situazione nel porto di Pozzuoli, piuttosto delicata. I lavori di pulizia dei fondali e la preparazione per la messa in opera dei pontoni stanno causando la sospensione di alcune corse dei traghetti Medmar, in particolare quelle delle 15:00 e 16:30, fondamentali per la mobilità turistica e commerciale dell’isola d’Ischia. Infatti è proprio in questi orari che rientrano molti vettori e commercianti isolani che hanno effettuato i ritiri di merce sulla terraferma.
Questa interruzione sta creando disagi per i vettori e i commercianti isolani che dipendono da questi collegamenti per il trasporto delle merci dalla terraferma. Inoltre, le corse notturne da Pozzuoli per Ischia risultano insufficienti per gestire il flusso di automezzi, il che potrebbe avere un impatto negativo sul traffico veicolare dell’isola. E’ assolutamente necessario un intervento da parte Vostra per sensibilizzare le autorità preposte affinché le suddette corse dei traghetti Medmar, vengano comunque effettuate anche se in orari diversi”.
Proseguendo la sua disamina, Laraspata aggiunge: “Non è difficile capire che l’aumento delle corse notturne porterebbe anche un notevole vantaggio al traffico veicolare sull’isola, perché gli automezzi potrebbero anticipare la partenza e quindi rientrare in prima mattinata evitando quindi di intasare i porti e le strade principali. Sembra che ci sia una richiesta di intervento da parte delle autorità per garantire che i traghetti Medmar possano operare, magari con orari modificati, per ridurre i disagi. Inoltre il sequestro del traghetto Giuseppina Prima, utilizzato per il trasporto di rifiuti speciali e merci tra Ischia, Procida e la terraferma, sta creando notevoli difficoltà logistiche per la comunità isolana. L’operazione, condotta dalla Guardia Costiera e dalla Polizia di Stato con il supporto della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, è legata a un’indagine su presunte attività illecite nel traffico di rifiuti e materiali pericolosi. Vista la gravità della situazione, è fondamentale un intervento immediato da parte del Prefetto, sollecitato dai Voi Sindaci, per trovare una soluzione alternativa che garantisca il trasporto dei rifiuti speciali senza compromettere la gestione ambientale dell’isola. Non ultimo il caso del mancato imbarco dell’ automezzo con bottiglie di plastica: la questione del trasporto delle bottiglie di plastica sui traghetti di linea sembra essere legata a regolamenti che classificano determinati materiali come rifiuti speciali, anche quando non lo sono realmente. Le compagnie di navigazione applicano restrizioni sui bagagli e sulle merci trasportate, con regole che possono variare a seconda dell’operatore e della tratta. Per risolvere questa problematica, sarebbe necessario un intervento delle autorità competenti per chiarire la distinzione tra rifiuti speciali e materiali riciclabili, evitando restrizioni ingiustificate. Un confronto con le compagnie di navigazione potrebbe essere utile per trovare una soluzione pratica e immediata.
Confido a nome di tutta la categoria in un pronto intervento per la risoluzione della su esposta problematica”.
La seconda nota, invece, è più mirata ed è stata indirizzata direttamente al sindaco di Casamicciola Terme, Giosi Ferrandino. Nella stessa si legge che “la ZTL di Corso Luigi Manzi a Casamicciola è stata oggetto di diverse modifiche negli ultimi anni. Attualmente, l’amministrazione comunale ha stabilito nuovi orari di accesso per la stagione turistica, con restrizioni che variano a seconda del periodo. Lei ha espresso una posizione ferma sulla chiusura al traffico della zona, sostenendo che i centri pedonali rappresentano un valore aggiunto per il turismo e la vivibilità del paese. Tuttavia, alcuni commercianti hanno sollevato preoccupazioni riguardo all’impatto sulle loro attività. L’amministrazione comunale di Casamicciola ha già previsto alcune modifiche agli orari della ZTL di Corso Luigi Manzi, con variazioni stagionali per adattarsi al flusso turistico. Tuttavia, l’idea di una maggiore elasticità basata su condizioni meteo, presenze turistiche negli alberghi e periodi festivi potrebbe essere un ulteriore passo per migliorare la gestione del traffico, la vivibilità della zona e migliori entrate commerciali”. Poi il presidente Aicom Laraspata ricorda: “
Una seconda nota è stata indirizzata al sindaco di Casamicciola, Giosi Ferrandino: l’associazione chiede un intervento per “riscrivere” le fasce orarie che attualmente disciplinano le zone a traffico limitato
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Attualmente, la ZTL è attiva con orari differenti a seconda del mese e della stagione turistica. Per esempio: – Dal 27 giugno al 30 settembre, la chiusura è prevista dalle 10:30 alle 15:00 e dalle 18:30 alle 24:00 nei giorni feriali; Dal 1 luglio al 31 agosto, l’orario serale si estende fino all’ 01:00, con un fermo motori totale dalle 21:00 alle 23:00. Un sistema più flessibile, che tenga conto di weekend, ponti turistici e condizioni meteorologiche, potrebbe essere discusso con Lei e la sua amministrazione comunale per valutare la fattibilità di un adattamento dinamico degli orari. Non ultimo poi la condizione del porto che aumenta in questo momento la fibrillazione economica in senso negativo. In questo, e solo in questo momento storico, una riflessione a tempo limitato consentirebbe un po’ di respiro finanziario. Inoltre la suddivisione degli stalli per i fornitori in Ambient, Corrieri e Merci deperibili è una proposta sensata per migliorare la logistica e la gestione del traffico nella ZTL di Casamicciola. In particolare, la categoria delle Merci deperibili, soggetta alla normativa HACCP, richiede un’attenzione speciale per garantire il controllo delle temperature e la corretta conservazione dei prodotti. L’idea di prevedere uno stallo fisso nel corso, con permessi ad hoc, potrebbe facilitare la distribuzione e ridurre i tempi di consegna, evitando problemi legati alla distanza dal punto vendita. Inoltre, la posizione attuale dello stallo esterno in Piazza Marina sembra poco funzionale, essendo troppo lontana dall’ingresso della ZTL. Spostarlo davanti ai posti di parcheggio, con almeno due postazioni adatte a veicoli come il Daily 35 Iveco, potrebbe migliorare l’efficienza del trasporto e ridurre i disagi per i fornitori.
Confido a nome di tutta la categoria in un pronto intervento per la risoluzione della suesposta problematica”.
Se dovete fare I lavori fateci al più presto perché il porto di pozzuoli e Vitale per le isole del golfo anche se allo scheriffo non gliene fregano niente
Chiedo … il porto di acquamorta monte di Procida può essere una valida alternativa per i traghetti?
Peppe Minicucci impossibile attracco
Antonello Castagliuolo Castagliuolo … perdonami da quando ci manchi?Media: https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10230648091649003&set=p.10230648091649003&type=3
Peppe Minicucci anni settanta si faceva quando si scioperava ma eda bacoli.
Peppe Minicucci conosci la zona? Sarebbe una ottima soluzione, ma come ci si arriva con autotreni e autoarticolati IL PROBLEMA DEVE RISOLVERLO LA REGIONE CAMPANIA non privatizzando e ridicolizzando la caremar ma garantendo a noi isolani, ischia Procida capri LA CONTINUITÀ TERRITORIALE………ma dove è cosa fanno i NOSTRI sindaci?
Così vi imparate a votare sempre gli stessi imbroglioni
Un commissario straordinario subito visto che ci sono degli incapaci a gestire questa emergenza
Peppe Minicucci i tir come risalgono che la strada è stretta
Luigi Cacciapuoti … rifare un strada è sempre meglio di niente o no?
Peppe Minicucci è impossibile Peppe, se conosci bene la strada sai che un tir non potrebbe transitare, figurati farlo diventare uno scarico e carico continuo
E poi rovineresti un posto turistico, nessuno lo permetterebbe
Luigi Cacciapuoti … non è per sempre.. in alternativa ad un blocco del porto di Pozzuoli
Noooo ,strada troppo stretta ,forse solo per lw auto ,ma per i camion no .