POLITICAPRIMO PIANO

CACCIA ALL’EREDE

Il “siluramento” di Paolo Ferrandino induce adesso il sindaco Ferrandino a dover trovare il sostituto da inserire in giunta: tutto senza stress, vista la maggioranza bulgara che lo sostiene. Tra le pretese di Pasquale Balestrieri e quelle di Antonio Mazzella attenzione al terzo incomodo Giustina Mattera, che potrebbe prendere le distanze dagli “Sciupatiello’s”

La politica è così, non ti dà il tempo per fermarti a riflettere e soprattutto non conosce sentimenti. Morto un Papa, recita l’antico adagio, se ne fa un altro ed è proprio su questo che dovrà lavorare Enzo Ferrandino. Il sindaco d’Ischia, dopo una meditazione secondo alcuni addetti ai lavori durata anche troppo, ha infatti silurato l’assessore Paolo Ferrandino, cui è stato revocata la carica e che di fatto scompare (definitivamente?) dalla scena politica. Non prendiamoci in giro, parlare di fulmine a ciel sereno non avrebbe senso e allora meglio andare dritti al sodo. Il rapporto tra il primo cittadino e il geometra della Pagoda era ridotto ai minimi termini da quando è scoppiato (anche quello non certo all’improvviso) il bubbone del parcheggio della Siena che si è portato dietro anche l’avvio di un’inchiesta giudiziaria i cui contorni sono ancora tutti da scrivere e decifrare. Adesso, però, scatta la caccia all’erede o meglio alla casella lasciata vacante dal povero Paolo che presumibilmente rimpiangerà a lungo di aver lasciato lo scranno di consigliere comunale al decano della politica ischitana, l’inossidabile Giovanni Sorrentino. 

Partiamo da un presupposto, chi conosce Enzo Ferrandino sa benissimo che ha un pregio: in politica, e lo ha dimostrato da quando indossa la fascia tricolore, per abitudine non muove una pedina se non ha già una soluzione alternativa tra le mani o comunque in mente. Stavolta, però, per come si sono evoluti i fatti, è verosimile ipotizzare che abbia fatto un’eccezione. Enzo aveva chiesto a Paolo di dimettersi per mettere su un addio almeno sulla carta “indolore”, lui ha rifiutato la proposta e allora il sindaco è stato costretto all’atto di forza. Ma chi entrerà in giunta al posto di Ferrandino? Il primo pensiero lascia ipotizzare che il primo cittadino possa indirizzarsi sulle liste che fanno capo a Salvatore Mazzella “Bambeniello” ed a Pasquale “Sciupatiello” Balestrieri, i cui schieramenti sono rimasti senza un assessorato nel momento in cui all’indomani dell’esito delle amministrative si era proceduto alla spartizione dei pani e dei pesci. Attenzione, però, perché potrebbe esserci un terzo incomodo tra i due litiganti e risponderebbe al nome di Giustina Mattera. Sì, avete capito bene, perché pare che la nutrizionista stia pian piano iniziando a prendere le distanze dal collega consigliere di “Vivere Ischia” di cui non condividerebbe metodi amministrativi improntati troppo al cercare prebende e troppo poco a formulare proposte ed iniziative in grado di far bene al paese. Insomma, non è da escludere che la scelta del nuovo assessore potrebbe far emergere in maniera roboante – stile eruzione di un vulcano – la rottura tra Pasquale e Giustina. Un sospetto ce l’abbiamo, Enzo potrebbe non considerare neppure a questo giro i Balestrieri che a questo punto si troverebbero davvero ad essere un corpo estraneo in seno alla maggioranza.

Nel frattempo non mancano gli spettatori più o meno interessati, tra questi Gianluca Trani che però intelligentemente mira ad unire e non ad esacerbare gli animi e dunque non chiede alcun assessorato limitandosi a fare da spettatore. Una cosa è certa, al di là dell’area geografica di provenienza il nome indicato dovrà essere gradito in primis ad Enzo Ferrandino e di fatto all’intera maggioranza (bulgara) che lo sostiene:  Il sindaco può permettersi questo atteggiamento perché oltre ai numeri, dalla sua c’è anche il fatto che la “decapitazione” di Paolo Ferrandino non gli comporterà alcun problema. Giovanni Sorrentino, infatti, è allineato e coperto e non prenderà neanche in minima considerazione l’ipotesi di voltare le spalle al sindaco di cui è un fiero soldato. Nel frattempo, a proposito della rottura tra i due Ferrandino, non mancano le riflessioni e i commenti anche di “palazzo” che hanno imperversato nel day after. Nella fine dell’idillio tra Enzo e Paolo di certo si sono rivelati decisivi i recenti sviluppi del Parcheggio La Siena, che hanno portato il caso sotto i riflettori. Ma le considerazioni, ovviamente, non sono soltanto di natura giudiziaria. Secondo alcuni componenti della maggioranza, infatti, Paolo avrebbe diverse cose da farsi perdonare. Ad esempio, un assessore non può andare raccontando in giro che su una vicenda così delicata e complessa il sindaco sia su una linea sbagliata, e non si può porre sia pure in maniera (nemmeno tanto) velata difendere l’operato di un privato che peraltro è stato sconfessato dai primi esiti di un’inchiesta e anche da una serie di rilievi e misurazioni oggettive e dunque inoppugnabili. Certi atteggiamenti, in buona sostanza, non sono ammissibili quando si ricopre una carica pubblica. A proposito, se prima di chiudere ed a proposito di erede ci chiedete qualche nome, vi rispondiamo che è ancora presto: ci limitiamo a dire che potrebbero tornare di moda quelli gettonati anche in un passato più e meno recente come Amedeo Brandi, Titti Lubrano, Mariarosaria Pinto. Ma per questo ci aggiorniamo alla prossima puntata.

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