Londra, la Coppa di Nestore esposta fino a domani
Sarà esposta fino a domani al British Museum di Londra nell’ambito della mostra «Troia: la realtà e il mito», la Coppa di Nestore. Il reperto proveniente dall’isola di Ischia è stato uno degli elementi centrali della mostra che fonde archeologia, letteratura, suggestioni artistiche, dal mondo antico ai giorni nostri, presso la Sainsbury Gallery del British Museum. L’iscrizione presente sulla coppa, rinvenuta in una sepoltura della necropoli di San Montano nel 1954 dall’archeologo di origini tedesche Giorgio Buchner, richiama i piaceri del vino e dell’amore, alludendo alla famosa coppa dell’eroe omerico Nestore, raccontato dall’Iliade. “Io sono la bella coppa di Nestore, chi berrà da questa coppa subito lo prenderà il desiderio di Afrodite dalla bella corona”. È questa la traduzione di quel frammento di scrittura che ha appassionato anche inglesi. Il reperto risale alla fine dell’VIII secolo avanti Cristo, certificando di fatto l’importanza strategica dell’isola d’Ischia, luogo privilegiato di incontri e scambi tra genti di cultura diversa, lungo le rotte marittime che univano Oriente e Occidente. La coppa di Nestore presto tornerà a Lacco Ameno. Alla vigilia del viaggio in Uk la Soprintendenza ha specificato come «Il prestito della coppa fosse finalizzato a far conoscere a un pubblico più ampio gli importantissimi reperti oggi conservati nel Museo di Villa Arbusto e rientra in un complessivo programma di rilancio e valorizzazione del patrimonio archeologico dell’isola, la cui storia si intreccia con quella degli antichi popoli del Mediterraneo antico». Un viaggio nel Regno Unito per raccontare Ischia e la sua millenaria storia al popolo anglosassone e non solo, con il malcelato auspicio di accrescere l’appeal dell’isola per un turismo culturale ancora marginale nei flussi di Ischia e dare nuova linfa alla crescita, già consistente, dei turisti inglesi, che già nello scorso anno hanno fatto registrare un incremento del 20%, complice il successo dei libri di Elena Ferrante. Una missione importante che, siamo certi, porterà presto i suoi frutti.