CULTURA & SOCIETA'

“Long Island Club”, l’isola torna capitale del cinema

L’attrice Christina Gheorge, protagonista di un film girato a Ischia ed in anteprima alla edizione 2021 del Global festival

Si svolge tutto fra l’isola d’Ischia e la Romania, il nuovo film del quale è protagonista l’attrice naturalizzata ischitana Cristina Gheorghe. Lungometraggio della durata di 75 minuti, “Long Island Club” (questo è il titolo del film), sarà presentato in anteprima assoluta all’edizione 2021 dell’Ischia Global Film & Music Fest, che si svolgerà sull’isola dal 18 al 25 luglio. Cristina Gheorghe, 28 anni compiuti, ha da tempo avviato la sua carriera di attrice e sul set del film che verrà presentato a Ischia nei prossimi giorni, ha lavorato assieme alla co-protagonista, la blogger Cristina Belciu, fra le influencer più apprezzate e seguite del momento, in Romania vincitrice fra l’altro di VIVA! È tra i vincitori dell’edizione di “VIVA! Storie di influencer”. “Long Island Club” che parteciperà a diversi festival cinematografici internazionali dopo quello di Ischia, è stato realizzato grazie al lavoro di ben tre registi, che hanno collaborato fra loro nella realizzazione.

Si tratta di Tiberiu Hârsan, Mark Azekko, o Marian Moldoveanu, come viene chiamato nel bollettino, e Tobi Ibitoye – ex concorrente e finalista al Vocea României nel 2015. Il giovane attore dagli occhi azzurri, Tiberiu Hârsan , è noto per i suoi ruoli in “The Doorman” (2020), “The Last Sharknado: It’s About Time” (2018) e “Octav” (2017). Tornando al film, la trama è incentrata sulla storia di una ballerina di striptease e di un’attrice che, nel tempo, diventa una ladra di gioielli di prim’ordine. Quest’ultima ad un certo punto incontra l’uomo della sua vita, ma prima di dismettere del tutto la sua attività criminale, decide di eseguire un suo ultimo furto. Nella storia, le cose si complicheranno fra i due innamorati, nel momento in cui il ragazzo inizia a scoprire la vera identità della sua amata e naturalmente, da quale attività illecita lei dipende per i suoi stili di vita. Costato un milione di euro, il film si propone quindi sullo scenario internazionale, fra le produzioni europee più innovative dell’anno, sia sotto il profilo narrativo che artistico.

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