POLITICAPRIMO PIANO

L’orgoglio di Dionigi: «Fatto tanto per Barano, dagli avversari solo chiacchiere»

Ieri sera nella scuola media la presentazione della lista Democrazia e Progresso che candida alle elezioni amministrative il sindaco uscente Gaudioso. Che, naturalmente, è stato il mattatore della serata, tra la soddisfazione per quanto fatto per il paese e le immancabili stoccate agli avversari

Ha scelto la cornice della scuola media per aprire le danze e presentare la sua candidatura bis a sindaco di Barano. E quella della lista “Democrazia e Progresso” con la quale punta a sedere di nuovo sulla poltrona più ambita del Comune collinare. In una sala affollata, Gaudioso ha voluto in primis ringraziare per la presenza il consigliere regionale Massimiliano Manfredi e poi ha fatto altrettanto con un altro Manfredi, il sindaco di Napoli Gaetano, che in mattinata aveva partecipato all’inaugurazione della nuova piazza di Piedimonte. Poi il primo ringraziamento e le prime parole al miele sono proprio per i componenti della sua lista: «Un grazie sincero ed un in bocca al lupo altrettanto sentito! Questa esperienza, comunque vada a finire, deve essere per ognuna e per ognuno di voi motivo di ulteriore crescita personale, professionale e civica. La nostra squadra rappresenta la giusta sintesi tra esperienza e novità. Spesso, quando si parla di politica, un po’ superficialmente e frettolosamente si usa l’espressione “Largo ai giovani”. Ma, come ha dimostrato la politica nazionale, affidarsi completamente all’inesperienza può dimostrarsi estremamente incauto se non controproducente. Io credo che, come in ogni ambito, la verità stia nel mezzo. Ecco, la nostra lista è proprio espressione di questi concetti: al nocciolo duro, al gruppo affiatato e consolidato nel tempo si sono affiancati volti nuovi che sicuramente daranno (anzi: stanno già dando) un contributo significativo ed importante sia alla crescita del Paese».

«Offriamo Fatti non parole. E dico di più. Per censurare le illazioni altrui basterebbero poche parole, non 21 punti inutili, ma di fronte alla inconsistenza delle loro idee, è superflua qualsiasi replica. A partire dal 13 giugno, se lo vorrete, completeremo l’opera»

Dionigi non lo nasconde, l’obiettivo è quello di dare continuità al percorso amministrativo per completare l’opera iniziativa cinque anni fa ed il messaggio è chiaro: «Tante sono le cose che abbiamo fatto nel corso del mandato che sta per terminare, molte sono quelle che faremo nei prossimi cinque anni se voi lo vorrete. Altri non propongono idee o progetti e si limitano a criticare l’operato altrui. Io fortunatamente, prima di chiedere il vostro consenso, devo fare un bilancio di quello che ho fatto negli ultimi cinque anni e vi chiedo soltanto di giudicarmi per il lavoro che ho svolto insieme alla mia squadra». Poi partono i ringraziamenti che vanno ai baranesi, alla sua squadra, ai dipendenti comunali e naturalmente alla famiglia «per il sostegno e soprattutto per la pazienza che ha avuto e che ha costantemente nei miei confronti». Poi passa ad elencare quanto fatto in questo quinquennio: – il Rifacimento della Piazza di Piedimonte, con realizzazione del parcheggio interrato; l’Acquisto della Torre Quattrocentesca di Testaccio; Il rifacimento dell’ingresso della scuola elementare di via Acquedotto (con realizzazione di una tettoia) e sistemazione del campo di calcetto adiacente; la sistemazione del tendone adiacente le scuole medie e dei relativi spogliatoi; la sistemazione dell’impianto sportivo polivalente di via Giuseppe Garibaldi, a Fiaiano; il completamento della revisione della numerazione civica; l’adeguamento dell’isola ecologica di Piedimonte; l’installazione di box spogliatoio prefabbricati presso il campo sportivo “Don Luigi Di Iorio”; l’acquisto di cassoni scarrabili, presse e cestini portarifiuti; l’avvio del programma di metanizzazione del territorio comunale, che è quasi in via di ultimazione; la sistemazione delle due aree verdi lungo la strada dei Maronti e dell’aiuola spartitraffico a Fiaiano; il rifacimento dell’asfalto in numerose strade del territorio comunale e rimozione dei sanpietrini dalla curva di Toccaneto, per riposizionarli nel parcheggio di Nitrodi; il consolidamento statico ed adeguamento antisismico della casa comunale (in via di ultimazione); il recupero del complesso Baldino e sistemazione delle relative aree di parcheggio: costo complessivo oltre 3 milioni e mezzo di euro finanziati dal Ministero dell’Interno; l’eliminazione del rischio idrogeologico nella zona di Olmitello; l’allargamento di parte della strada dello Schiappone. E ancora: rifacimento del marciapiede a Fiaiano, sulla via Duca degli Abruzzi; acquisto defibrillatori a costo zero per l’Ente; sostituzione di un solaio nella scuola dell’infanzia a Barano; acquisto di un furgone e di un’auto per la Polizia municipale.

Poi non risparmia una serie di stoccate a chi è stato piuttosto generoso nelle critiche: «È stato detto che il nostro Comune è sprovvisto dello strumento urbanistico, mentre invece il procedimento di approvazione del PUC è in dirittura d’arrivo.È stato detto che l’asfalto che abbiamo messo per rendere più sicure le nostre strade è un “asfalto elettorale”. Chi lo ha detto, probabilmente, non sa che già nel maggio 2018 approvammo il progetto esecutivo di rifacimento dell’asfalto e che poco dopo iniziarono gli interventi. È stato detto che abbiamo trascurato la sentieristica, quando invece abbiamo ottenuto ben 800.000 euro per il recupero e la manutenzione dei sentieri. È stato criticato l’investimento nel Piazzale dei Maronti, dicendo che quei soldi potevano essere impiegati in modo diverso. Ma quelle opere garantiranno il salto di qualità alla baia». Poi lo schiaffo in pieno volto all’avversario: «Ci accusano di essere al potere da 50 anni. Se questo è vero, è grazie ad avversari che evidentemente negli ultimi 50 anni oltre alle inutili invettive non hanno saputo portare avanti progetti concreti. Offendere l’amministrazione significa offendere gli elettori, quegli stessi elettori ai quali si rivolgono dopo ogni tornata elettorale accusandoli di avere il governo che meritano. Ebbene, nel calcio solitamente chi perde retrocede, e quindi i nostri avversari – viste le ripetute sconfitte – avrebbero già dovuto ritirarsi da tempo…».

«Sono sincero: pensavo che i nostri oppositori avessero sviscerato qualche contenuto, qualche proposta concreta. Invece si sono limitati a critiche sterili ed addirittura indefinite e disancorate finanche dalla realtà. Devono ricorrere a menzogne»

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Poi, non contento, Dionigi Gaudioso rincara la dose: «Qualche supporter della lista avversaria, pensando di offenderci, ha usato il termine “contadini”. A parte che nessuno di noi rinnega le origini contadine, di cui andiamo orgogliosi e che sono motivo di vanto e non di scherno, se l’uso di questa parola era inteso a sminuire le nostre capacità credo che una breve rassegna dei singoli candidati di ciascuna delle liste renda superfluo ogni altro commento. Sono sincero: pensavo che i nostri oppositori avessero sviscerato qualche contenuto, qualche proposta concreta. Invece si sono limitati a critiche sterili ed addirittura indefinite e disancorate finanche dalla realtà. Devono ricorrere a menzogne. “Vengono alle Vostre porte e vi promettono… ma promettono cosa a chi… Io e la mia squadra vi promettiamo il nostro impegno nei progetti che abbiamo indicato». E’ a quel punto che il sindaco uscente snocciola un’altra serie di opere che si intendono portare avanti in caso di rielezione, un elenco lungo prima del commiato e del saluto accompagnato dagli immancabili applausi: «Offriamo Fatti non parole. E dico di più. Per censurare le illazioni altrui basterebbero poche parole, non 21 punti inutili, ma di fronte alla inconsistenza delle loro idee, è superflua qualsiasi replica. A partire dal 13 giugno, se lo vorrete, completeremo l’opera, continueremo insieme. Votateci e Votatemi per far sì che il Comune di Barano d’Ischia continui a rappresentare ed a soddisfare le istanze dei suoi cittadini, realizzando insieme grandi progetti. Grazie a tutti”».

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Lucia65

Una cosa nn mi è chiara: la piazza dei Maronti cosa dovrà diventare? Un centro commerciale? O cosa? Non sarebbe stato meglio pensare a fare dei parcheggi visto che è una piaga annosa? E anche vergognosa per un paese che vorrebbe fare turismo….

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