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Lucia Mameli: La Caremar destina una nave munita di ascensore per le PMR

PROCIDA – Fare in modo che tutti i cittadini possano aver garantito il diritto ad una mobilità, quantomeno, decorosa deve essere un obiettivo comune ed è per questo che oggi speriamo di poter dire che è stato fatto un passo in avanti. Su queste problematiche, in più occasioni, l’Associazione “L’Isola non isola”, unitamente alla Federconsumatori e al Comitato utenti trasporto isola di Procidahanno posto sotto la lente di ingrandimento le difficoltà incontrate da cittadini con difficoltà motorie nel raggiungere i saloni di traghetti e mezzi veloci per la mancanza di strutture idonee a facilitare il superamento dei vari dislivelli, sino all’ultimo episodio verificatosi nei giorni scorsi. «Martedì mattina, improvvisamente – scriveva Giuseppe Giaquintoin un suo articolato intervento – nella biglietteria della Medmar è comparso il cartello “La nave che effettua i collegamenti Procida/Napoli non è autorizzata al trasporto delle Persone con Mobilità Ridotta”, riferendosi alle partenze effettuate dalla Motonave “Rosa d’Abundo”. Non sono specificati né il motivo né il periodo temporale della mancata autorizzazione.

Un episodio di una certa gravità – continuava Giaquinto – se si considera, ancora una volta, che le prime partenze per Napoli da Procida sono effettuate proprio da questa unità navale Medmar alle ore 7,05 e alle ore11,15, visto che la prima partenza utile della Caremar per Napoli, con servizio di ascensore per disabili, transita alle ore 13,30, orario impraticabile per chi va a Napoli per visite mediche, motivi di salute, lavoro, etc. Questa ulteriore discriminazione – concludeva Giuseppe Giaquinto – taglia le gambe ad ogni disabile o persona con difficoltà motoria dell’isola e gli nega il diritto di recarsi a Napoli, oltre a porre una serie di questioni sul ruolo fondamentale delle vie del mare per noi isolani, sul diritto di continuità territoriale ma soprattutto sul trasporto per le persone con disabilità motorie».

Sulla questione è intervenuta la consigliera delegata ai trasporti del Comune di Procida, Lucia Mameli la quale, ha nuovamente interessato i competenti organi regionali e,attraverso i social, ha comunicato che: “A seguito dell’incontro avuto ieri in Regione riporto la nota ricevuta stamani. Gentile Assessore Mameli,a seguito dell’incontro del 28/02/2018 sulla problematica riguardante il trasporto marittimo degli utenti disabili (PMR), in allegato si trasmette la nota prot.0137646 del 01/03/2018 della società Caremar S.p.A. con la quale comunica che da oggi 1/03/2018 sarà in esercizio, sulla tratta Napoli -Procida-Ischia, una unità navale munita di ascensore per le PMR. L’impiego avverrà con la corsa pomeridiana da Napoli delle 15.45”.Speranzoso, ma con qualche riserva, il commento di Giuseppe Giaquinto: «In merito alla nota regionale riguardante l’immissione in servizio di un’unità navale munita di ascensore per il trasporto di persone a mobilità ridotta sulla tratta Napoli-Procida-Ischia e viceversa aspettiamo di capire se trattasi di provvedimento definitivo e su quali corse verrà immessa.Non vorremo si trattasse di una ennesima messa in scena. Ribadiamo la necessità di garantire diritti fondamentali ai nostri concittadini meno fortunati e crediamo molto nell’opera di sensibilizzazione e convincimento che facciamo attraverso proteste, mass media, Federconsumatori, Prefettura.Attendiamo domani (oggi per chi legge) il sorgere del sole e poi ci esprimeremo».

Guglielmo Taliercio

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