Luciano Di Meglio, Graziella Esposito e l’arte e l’artigianato a quattro mani con i colori dell’isola: che successo a Ischia Ponte

Antonio Lubrano3 Maggio 2022

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Domenica scorsa 1 maggio 2022 si è conclusa presso l’accogliente locale delle Distillerie Aragonesi nel cuore del Centro Storico di Ischia Ponte la bella Mostra delle pregevoli opere di Luciano Di Meglio e Graziella Esposito che i due artisti i espositori avevano denominato ”Un mare di Fantasia”, perfettamente in linea con le proprie composizioni presentate. “ Siamo stati felici ed onorati di aver ospitato in Distilleria la bellissima mostra di Luciano Di Meglio e Graziella Esposito. Un lavoro a quattro mani di artigianato e creatività che materializza con passione la bellezza e i colori della nostra amata isola”.

I DUE ARTISTI ISCHITANI LUCIANO E GRAZIELLA CON L’AVV. LUIGI TELESE EX SINDACO DI ISCHIA

Sono le poche ma sincere parole di Anna Buono architetto di Lacco Ameno ed Alessandro Buono distillatore professionale di Casamicciola, moglie e marito dallo stesso cognome, fatte arrivare all’attenzione di Luciano Di Meglio e Graziella Esposito a significare il piacere e la gratitudine per aver potuto gratificare con questo evento la loro già consolidata Attività che tra l’ altro, affermano i titolari delle Distillerie Aragonesi, “E’ la prima Distilleria dell’Isola di Ischia, oggi cuore di un progetto fondato nel 2016 con lo scopo di ricercare e valorizzare nel Mediterraneo tradizioni regionali di disinstallazione a rischio scomparsa, e che a Ischia si è fatta carico del recupero dell’arte della distillazione e della lavorazione di un frutto dal sapore antico: la carruba, in dialetto napoletano-ischitano, ‘a Sciuscell”. Alla quale Sciuscella, in più di una occasione in passato su questo giornale abbiamo dedicato speciali articoli con particolari fotografie di immagine. La mostra al Borgo, seguita da un pubblico sensibile ed interessato, ha espresso due anime vere intrise di arte pura dipendenti l’una dall’altra a braccetto con la formula unica di un artigianato che spiega alla grande il lavoro complicato sull’oggetto che nel caso di Luciano Di Meglio è la tavola, sulla quale modella e scava per ottenere le forme trasformate in figure che si muovono e parlano il linguaggio dell’autore in “Un mare di Fantasia”. Gaziella Esposito parla di “Passione condivisa per l’arte e l’artigianato”, due discipline unite fra loro come lo sono i due artisti Luciano e Graziella nella vita. Arte e artigianato è un binomio apparentemente in contrasto.

L’ARTISTA E SPORTIVA GRAZIELLA ESPOSITO E L’ARTISTA LUCIANO DI MEGLIO UNITI NELL’ARTE NELL’ARTIGIANATO E NELLA VITA

Qualcuno avrebbe detto “Tutta l’arte è artigianato, ma non tutto l’artigianato è arte”. Ma esistono anche le fusioni perfette dell’arte con l’artigianato tanto che alla fine sei portato a sciogliere le riserve, i dubbi ed a mettere in fuga ogni sospetto. Il tutto naturalmente in relazione con l’evidente e spiccato talento degli artisti operanti. Se sei in grado di esprimere in arte o in artigianato ciò che l’anima ti detta, allora il “capolavoro” esce facile dalle tue mani, dagli strumenti usati con abilità e sapienza. Luciano e Graziella nuotano in tandem con disinvoltura, forza e bellezza nel loro mare di fantasia esaltando il colore e la forma dei loro pregevoli soggetti. L’una completa la creazione dell’altro in simbiosi di pensiero e di trasmissione e viceversa. Il modellismo navale è da sempre è nel dna di Luciano Di Meglio, mentre il disegno e le cromature fanno volare Graziella proprio come nelle sue corse da brava e resistente podista verso il traguardo da applaudita vincitrice di ambiti trofei. La sede che li ha ospitati in questa ultima manifestazione al pubblico (ne seguiranno delle altre) del proprio io artistico e dell’artigianato in tema, non poteva essere più adatta, pertinente di quella che Anna e Alessadro Buon hanno messo a disposizione contribuendo per questo, a magnificare una iniziativa di alta gratificazione. Il visitatore ha potuto ammirare un insieme di espressioni fra modellismo, pittura, colori ed artigianato tradizionale manifatturiero col distillato dell’antico frutto povero della nostra natura, ovverosia la carruba, o meglio la sciuscella dalla quale nasce “On Carrubo “ l’amaro-liquore infuso in un distillato di vino, digestivo di 28 gradi, uno dei vanti della lavorazione artigianale presente nella produzione della Distillerie Aragonesi. Infine il distillato di vino alla Sciuscella nato dall’ antica tecnica del “Caularo” in cui confluiscono per arricchire il mosto essenze di mele cotogne, fichi e le stesse sciuscelle.

L’ARTISTA LUCIANO DI MEGLIO CON IL MAESTRO ENRICO ROJA

Dalla Mostra delle loro creazioni artistico-artigianali nelle Distillerie Aragonenesi figlie della eguale cultura, l’artigianato, ecco le confessioni sul proprio impegni artistico di Luciano Di Meglio e di Graziella Esposito: LUCIANO DI MEGLIO: “Costruisco modelli di barche da oltre quarant’ anni- afferma Luciano – Ho raggiunto un buon livello, partecipando a mostre in Italia ed all’ estero, fino ad essere selezionato per i campionati europei in Olanda. Con l’apertura del Museo del Mare, al quale ho dedicato enormi energie, ho lasciato l’hobby che mi ha dato grandi soddisfazioni. Da circa cinque anni ho ripreso gli attrezzi. Ma non costruisco più con il calibro, calcolando misure perfette. Ora modello e scavo le tavole senza seguire un piano di lavoro. Mi ispiro ai vecchi uomini di mare che con un pezzo di legno riproducevano il bastimento dove avevano navigato. Utilizzo materiale povero, le tavole d’abete, quelle che usano i muratori nei cantieri. Non voglio rappresentare la realtà.concluided Luiciano Di Meglio, ma avvicinarmi alla gente del passato, con cose semplici, fatte con amore”. Le Confessione di GRAZIELLA ESPOSITO: “Una vita ricca di passioni dichiara Graziella, non sarà mai scontata, banale, piatta. Le passioni arricchiscono ed impreziosiscono la nostra esistenza. Non a caso non ho mai conosciuto la noia. L’ arte, la musica, lo sport hanno scandito il mio tempo, e continuano a farlo. Catturando una innata curiosità e liberando la costante ricerca di arricchimento di nuove sfide. Creare con l’argilla, dipingere con gli smalti, immergermi nel mondo ceramico, da autodidatta, è stata una bella scommessa che ho fatto con me stessa, tra mille dubbi ed incertezze, ma con la convinzione che tutto ciò che si affronta con determinazione, entusiasmo e un pizzico di follia, potrà solo gratificarci ! Non c’è gratificazione se non c’è condivisione, conclude Graziella Esposito – Per questo abbiamo deciso di esporre i risultati di una passione condivisa, quella per l’arte e l’artigianato”-