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Lui, lei, il bimbo e un carico di droga

Gli agenti del commissariato di polizia arrestano il 50enne foriano Giuseppe De Cesare: era sbarcato da un traghetto da Pozzuoli, con lei in auto la compagna e il figlioletto di appena due anni. 1.6 chili di marijuana ritrovati in una borsa frigo sotto il sedile lato guida, altri 230 grammi di hashish in casa. Stamane l’udienza di convalida

Pensava di essere al sicuro, anche perché quello sbarco da un traghetto pareva quasi somigliare alla famiglia del Mulino Bianco. Lui, lei e un bambino di appena due anni in una macchina, magari di rientro sull’isola dopo una scampagnata al di là del mare. Un quadretto all’apparenza rassicurante e che pure non ha tratto in inganno gli agenti del commissariato di polizia di Ischia, guidati dal vicequestore Ciro Re, che hanno fatto scattare le manette ai polsi di un 50enne originario di Napoli ma residente a Forio, chiamato a difendersi dall’accusa di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti. I fatti in questione si sono verificati nel tardo pomeriggio di lunedì quando sul porto d’Ischia ha attraccato un traghetto proveniente da Pozzuoli dal quale sono scesi passeggeri e come da prassi anche diversi veicoli. L’attenzione del poliziotto si è soffermata su un soggetto la cui auto è stata sottoposta a controllo, con il conducente che manifestava immediatamente segnali di insofferenza e si mostrava decisamente nervoso. Un atteggiamento, questo, che ha insospettito non poco gli agenti e la loro sensazione si è rivelata esatta: di lì a poco, infatti, veniva rinvenuta sotto il sedile lato guida una borsa frigo contenente sostanza stupefacente del tipo marijuana dell’ingente quantitativo di 1.6 chili. A quel punto l’uomo veniva fermato e gli agenti agivano con discrezione trovandosi peraltro in presenza di un bambino in tenera età. Poi, però, come da prassi estendevano la perquisizione anche al domicilio dell’uomo ed anche nella circostanza l’esito era positivo: in casa sono stati rinvenuti tre panetti di hashish per un peso complessivo di 230 grammi oltre a un bilancino di precisione, strumento questo che di fatto non lascia dubbi sulle finalità di cessione a terzi della sostanza stupefacente.

Veniva così arrestato Giuseppe De Cesare, classe 1975, condotto presso gli uffici di via delle Terme per essere sottoposto agli adempimenti di rito. Nei suoi confronti il sostituto procuratore di turno dott.ssa Castaldo ha disposto gli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida che dovrebbe svolgersi probabilmente già nella mattinata di oggi alla presenza del suo difensore di fiducia, l’avvocato Michelangelo Morgera. L’attività investigativa condotta avrebbe portato ad accertare l’assoluta estraneità ai fatti contestati della compagnia che viaggiava in auto con lui, che dunque evidentemente non era al corrente dell’attività di “corriere della droga” che il De Cesare stava espletando sull’asse Pozzuoli-Ischia: sarebbe stato proprio il 50enne a scagionare la donna addossandosi ogni responsabilità, anche se è verosimile che nello specifico ci sarà un supplemento d’indagine da parte del personale a disposizione del vicequestore Re.

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