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Luigi Trani a Matera per il congresso nazionale Fidas

«Qui a Matera – ha commentato il presidente – celebriamo i 60 anni della nascita di Fidas e Ischia è ritornata a testimoniare il contributo dei suoi donatori. Prossimo appuntamento il 16 giugno con la nuotata della solidarietà»

Si sta svolgendo, in questi giorni a Matera, capitale europea della cultura, il 58° Congresso Nazionale FIDAS – Federazione italiana associazioni donatori di sangue –  e tra i duecento congressisti e gli oltre 5000 volontari c’è anche il Presidente ischitano Luigi Trani per rappresentare la nostra Isola e per cercare di aumentare l’attenzione sulla sezione ischitana della Fidas  su tutti quei problemi che impediscono di svolgere in piena autonomia l’ attività di volontariato.

L’evento, la cui apertura è avvenuta venerdì mattina, con i saluti istituzionali ha visto le premiazioni degli studenti che hanno conquistato il podio del concorso nazionale “A scuola di dono” e dei vincitori dell’VIII edizione del Premio giornalistico “Fidas-Isabella Sturvi” riservato ai temi del volontariato e della donazione del sangue. L’incontro è poi proseguito con i lavori assembleari di verifica delle attività svolte nel corso dell’anno e il confronto sui temi legati al sistema sangue. Nella mattinata di oggi, invece, Fidas nazionale presenterà all’assemblea l’obiettivo di ottenere il riconoscimento di Rete associativa con il relativo profilo giuridico. Sarà presentata, inoltre, la ricerca “Valutazione dello stato di salute fisica e psicologica nei donatori periodici di sangue”.

Nel periodo compreso tra marzo 2018 e gennaio 2019 Fidas ha effettuato l’indagine su un campione di 1049 partecipanti donatori di sangue da cui è emerso che donare il sangue fa bene: infatti, rispetto alla popolazione italiana, i donatori presi in esame hanno evidenziato un rischio cardiovascolare nettamente inferiore e quindi sono sicuramente più protetti da futuri episodi di natura cardiovascolare, come infarto del miocardio e ictus. Domani, domenica 28 aprile saranno migliaia, invece, i donatori provenienti da tutta Italia che sfileranno da piazza della Visitazione raggiungendo piazza Vittorio Veneto dove alle 11:00 saranno accolti da mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, arcivescovo di Matera-Irsina, che celebrerà la Santa Messa. Al termine della manifestazione il passaggio delle consegne da Matera ad Aosta che ospiterà il Congresso nazionale Fidas nel 2020. Tornare a essere presto operativi a pieno regime e all’interno del presidio Sanitario che li ospitava prima del cambio normativo, è questo l’obiettivo della Fidas Ischia che, grazie alla presenza del presidente Trani, ha fatto sentire la sua voce.

«Qui a Matera – ha commentato il presidente – celebriamo i 60 anni della nascita di Fidas e Ischia, avendo ripreso la sua attività, è ritornata a testimoniare il contributo dei donatori isolani. In quest’ottica il 16 giugno organizzeremo la nuotata della solidarietà». L’evento vedrà approdare qui a Ischia nuotatori agonistici paraolimpici che compiranno un giro completo del Castello Aragonese a nuoto. E intanto, mentre la voce dei donatori ischitani si fa sentire a Matera, qui sull’isola si organizza una nuova donazione  per domenica 28 dalle ore 8:00 alle ore 12:00.  “Siamo pronti, sempre pronti, se di noi ce n’è bisogno: se una vita è da salvare,  quando il sangue occorrerà. Cantiamo insieme questo è l’inno del donator, noi doniamo il sangue solo per amor! Non badiamo al sacrificio sia di giorno oppur di notte, accorriamo al capezzale pur la vita di salvar! Siam fratelli tutti uniti e col sangue che doniamo, ci sentiam nella coscienza, d’aver fatto un po’ di ben!”. Queste le parole dell’inno del donatore che, oggi più che mai, sulla nostra isola, assume un valore fondamentale.

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