Luigi Trani entra nella storia del podismo isolano
Domenica 24 novembre si è disputata a Firenze la quarantesima edizione della Firenze Marathon, una delle maratone italiane con più partecipanti. Quest’ anno erano presenti ai nastri di partenza undicimila podisti in rappresentanza di novanta nazioni con il novantacinquenne (!) Angelo Squadrone come atleta più anziano.Alla maratona è stata affiancata anche una competizione sui dieci chilometri alla quale hanno preso parte circa mille atleti. Otto gli atleti del Marathon Club Isola d’Ischia presenti nella prestigiosa competizione (sette sulla distanza dei quarantadue chilometri e uno sui dieci chilometri). Copertina per Luigi Trani che con il risultato ottenuto oggi (3h52’38”) entra nella storia del podismo isolano come primo over 65 (per la precisione sessantotto anni e non sentirli) che ha terminato la maratona sotto le quattro ore ottenendo anche un lusinghiero ventiduesimo posto su centosei presenti nella categoria SM65, coronando mesi di duro allenamento con la sapiente guida tecnica di Claudio Di Iorio.
Per la serie buon sangue non mente, Marco Trani, figlio di Luigi, all’esordio sulla maratona ha chiuso in un buon 3h28’19” sia pure penalizzato da una contrattura che dai ventuno chilometri in poi ha penalizzato la sua performance.Un felice Andrea Mattera, all’esordio sulla distanza, ha chiuso sotto le quattro ore in 3h59’33”, un risultato superiore alle sue aspettative nonostante i crampi che lo hanno colpito al trentasettesimo chilometro. Giuseppe Monti e Raffaella Barbieri, esordienti sulla maratona sono giunti al traguardo in 4h00’00” al termine di una gara molto regolare. Entrambi molto soddisfatti essendo riusciti a preparare la maratona in poco tempo con Raffaella che ad aprile in seguito ad un serio infortunio era con le stampelle. Salvatore Barbieri, anch’egli esordiente sulla maratona, ha ottenuto il risultato prefissato: 4h33’00” dopo una gara tranquilla.L’ultramaratoneta del Marathon Club Marco Isacchi ha portato a termine la sua maratona numero ventotto in 5h20’ un riscontro cronometrico condizionato dai problemi fisici con i quali convivere. Infine Ciro Curci ha disputato la dieci chilometri ( per la precisione km.10,06) terminando in 45’12 a pochi secondi dal suo recente personale sulla distanza dopo una gara con un ottimo finale in crescendo.